L’elenco ufficiale ancora non è stato pubblicato, ma sono già emersi i primi nomi che hanno ottenuto l’ambito riconoscimento di “spiaggia a misura di bambino”.
Tra queste spunta Castellabate che anche quest’anno viene premiata dai Pediatri Italiani, assegnando il suo simbolo verde volteggiante alla spiaggia di Santa Maria che rientra, infatti, tra le località turistiche considerate più idonee alle esigenze dei più piccoli. Il prezioso vessillo sarà consegnato a luglio nel corso del Convegno Nazionale delle “Bandiere Verdi”.
L’importante riconoscimenti si aggiunge a quelli già ottenuti dal Comune di Castellabate, come l’essere uno dei “Borghi più belli d’Italia” e “Bandiera Blu” dal 1999. Il Sindaco f.f., Luisa Maiuri, dichiara: «Tra le diverse tipologie di turisti che Castellabate riesce ad attrarre per le sue bellezze c’è sicuramente una grossa percentuale di famiglie con bambini piccoli, che possono trovare il giusto ambiente, con arenili sabbiosi e ben curati. Il nostro territorio, grazie al lavoro dei tanti operatori turistici locali, tende sempre di più ad ampliare la gamma dei servizi, con un occhio di riguardo ai più piccoli, siamo quindi molto fieri di aver ottenuto questo importante riconoscimento».
Ma che cosa è la Bandiera Verde e quali sono i requisiti per ottenerla?
La bandiera verde nasce nel 2008 dall’iniziativa del dottor Italo Farnetani, ordinario di Pediatria alla Libera università Ludes di Malta, ed è assegnata ogni anno da oltre duemila pediatri italiani.
Il riconoscimento premia le spiagge ritenute “amiche dei bambini”, ossia quelle che dispongono di un accesso facile, con acqua limpida e bassa vicino alla riva, con la presenza di bambini e scialuppe di salvataggio e che offrono spazi per l’allattamento o il cambio dei pannolini.
Tra i requisiti necessari ricordiamo: la presenza di spiaggia con sabbia, spazio fra gli ombrelloni per giocare, acqua che non diventi subito alta in modo che possano andare in sicurezza in acqua, presenza degli assistenti di spiaggia, attrezzature dedicate ai bambini, e opportunità di divertimento per i genitori (negozi, ristoranti, bar, strutture sportive).