L’ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio è morto in un attacco a un convoglio delle Nazioni Unite nel Congo orientale, ha riportato un portavoce del Parco nazionale di Virunga. Il portavoce ha precisato anche che l’attacco faceva parte di un tentativo di rapire il personale delle Nazioni Unite.
Durante l’assalto è stato ucciso anche il carabiniere Vittorio Iacovacci di 30 anni che era in Africa da Settembre del 2020. Ferito anche il capo delegazione Ue. Era l’ottobre 2020, quando l’Ambasciatore fece gradita visita, insieme alla moglie Zakia Seddiky, a Trentinara; quel giorno fu accolto dal primo cittadino, Rosario Carione, che donò al diplomatico una targa. Infine Attanasio aveva ricevuto il premio internazionale «Nassiriya per la Pace 2020», promosso dall’associazione Elaia, nella chiesa di San Marco Evangelista a Licusati.
Attanasio era il più giovane ambasciatore d’Italia, aveva intrapreso la carriera diplomatica nel 2003. Da un anno era stato confermato come ambasciatore straordinario plenipotenziario accreditato nella Repubblica Democratica del Congo.
La moglie Zakia Seddiky ha creato l’associazione ‘Mamma Sofia’, dal 2017 al fianco dei bambini bisognosi e delle problematiche sociali purtroppo diffuse nei paesi africani. ‘Mamma Sofia’ sostiene anche la ristrutturazione della maternità dell’ospedale della capitale Kinshasa.
foto di copertina: paestum in rete