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martedì, 19 Marzo 2024
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Meteo Cilento: freddo in arrivo,aria d’inverno per l’equinozio

La primavera è già arrivata sul calendario meteorologico lo scorso 1 marzo, e sta per arrivare anche su quello astronomico. Più precisamente, ll 20 marzo alle ore 3:50 ora UTC (ore 4:50 in Italia) il sole sarà sulla verticale dell’equatore, con una declinazione alle ore 12 esattamente di 90° sullo zenith. Significa in pratica che l’ombra sarà sotto i piedi!

Ma proprio l’ingresso ufficiale della primavera porterà un cambio di circolazione che ci farà sembrare, per un momento, che torni l’inverno. In realtà forse sarebbe il caso di dire arrivi l’inverno, data l’anomala e mite stagione invernale appena conclusa. Addirittura, per alcuni connotati sinottici questa appare una delle principali irruzioni fredde della stagione 2019/20.

Fino a giovedì 19 marzo alta pressione

Cominciamo con i primi giorni della settimana in corso, che vedono ancora la presenza di un anticiclone che ci garantirà giornate stabili e soleggiate per mercoledì 18 e giovedì 19 su quasi tutta la penisola. In verità, l’anticiclone mostra già qualche segno di cedimento, domani mercoledì per esempio una blanda onda nel flusso in quota porterà nubi sulla Sardegna e quindi verso il settore tirrenico. Altri disturbi al sud, nelle coste ioniche, ma le piogge indicate nelle cartine saranno in realtà sporadiche e occasionali.

Le prossime tre giornate saranno piuttosto miti per la stagione, con temperature massime fra i 17 e i 20°C, al nord localmente anche 21-22°C.

E l’inquinamento?

Val la pena di concentrarci un attimo sull’andamento degli inquinanti. Marzo è un mese che vede spesso superamenti soprattutto dei PM10, perché lo strato di rimescolamento che trattiene gli inquinanti nelle pianure è di solito basso.

Sarà interessante osservare cosa succederà anche in questi giorni in conseguenza dei provvedimenti di emergenza per fronteggiare il Coronavirus. Se normalmente in queste condizioni quasi tutta la pianura Padana vedrebbe superamenti del limite di legge di 50 ug/m3, è probabile che invece in molte località l’aria risulti quanto meno discreta.

Occasionali superamenti però sono sempre possibili, complici altri settori emissivi come il residenziale, visto anche che molti sono in casa, la zootecnia e le emissioni dei settori manifatturiero ed energetico, anche se probabile siano in diminuzione.

Fine settimana 21-23 marzo: arriva il freddo

Sarà nel prossimo week end che si inizierà ad avvertire un cambio di masse d’aria significativo. L’alta pressione va dove mai si era recata lo scorso inverno, verso la Scandinavia con massimo di 1040-1045 hPa. Questa configurazione innescherà il movimento in parte retrogrado, est-ovest, di aria fredda continentale, al momento più polare che artica e quindi fredda ma non gelida.

Già venerdì 20 marzo, giorno dell’equinozio, l’Italia vedrà maggiore nuvolosità, ma senza piogge e ancora con temperature fin verso 18-20°C.

Sabato 21 marzo al nord in molte zone coperto, soprattutto sulle Alpi centro-orientali, al nordest ed Emilia Romagna. Qualche nevicata imbiancherà le Alpi orientali anche a bassa quota, e piogge in genere deboli in pianura padana centro-orientale. Inizia a sentirsi la bora sull’Adriatico, e la prima flessione di temperatura.

Previsioni meteo per domenica 22 marzo

Domenica 22 marzo rinforza la bora al nordest e alto Adriatico, spazzando via le nubi e concentrandole momentaneamente sulle Alpi occidentali, dove arriverà qualche fiocco di neve. Schiarite da tramontana sul settore centrale Tirrenico, con nubi sulla Sardegna orientale, e al solito sulla dorsale Appenninica centrale dove vi saranno alcune nevicate fino in collina. Rovesci in arrivo nel pomeriggio anche su molte zone del sud.

Ovunque aria più fredda, col vento anche pungente. Ancora non ci saranno, tranne in montagna, gelate per la nuvolosità, ma domenica pomeriggio al nord temperature massime in calo a 11-3°C, al centro e al 13-16°C.

Fine mese ulteriormente più freddo?

Usiamo volutamente il condizionale e non scendiamo nel dettaglio perché i modelli sono ancora molto incerti. La fine mese potrebbe essere piuttosto fredda, soprattutto attorno al 25-26 marzo, con isoterme forse anche sui -5°C a 850 hPa (1500 m circa).

Alcuni membri di previsioni d’ensamble vedono il freddo più sul sud, altri entrare in modo anche intenso su tutta la Penisola. In linea di massima comunque riteniamo che sarà un calo termico apprezzabile ma non da far gridare al grande gelo, e al momento vediamo residuale l’eventualità di bianche sorprese diffuse a basse quote e ben più probabile che si tratti di un freddo marcato ma secco e con ampie zone di sole sulla penisola.

A cura di Luca Lombroso della Redazione de: ilmeteo.net

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