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venerdì, 17 Maggio 2024
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Due francobolli raccontano i Feudi del Cilento del Sacro Ordine di Malta

Le vedute acquerellate delle antiche commende di Rodio e di San Mauro la Bruca, trovate in un cabreo (cioè in un registro patrimoniale) del 1626 custodito presso la National library di Malta, sono state le “matrici” per la nascita di 2 francobolli commemorativi dello Smom. Immagini impresse su “carta pecora” da un ignoto disegnatore attento a raffigurare, insieme alla forma dell’abitato dei due piccoli borghi, anche le peculiarità del territorio circostante.

Il fortuito ritrovamento di tali carte sciolte ha permesso di aggiungere ai possedimenti degli ospedalieri due ulteriori centri abitati di cui non si aveva notizia. Lo annota, nella circolare associata, la dirigente di ricerca dell’Istituto di scienze del patrimonio culturale (Consiglio nazionale delle ricerche), Antonella Pellettieri. Ma come perché Rodio e San Mauro La Bruca appartenevano all’ordine di Malta? L’Ordine Giovannita, fondato intorno all’anno Mille vicino ad Amalfi e poi denominato comunemente Ordine dei Cavalieri di Malta, aveva tra i suoi compiti assistenziali e di beneficienza sia il sostegno ai pellegrini in viaggio da e per la Terra Santa.

Dopo la sua trasformazione in ordine militare ebbe anche la missione di riconquistare il Santo Sepolcro partecipando con i suoi cavalieri alle crociate. Tra le sue basi logistiche per le crociate e le opere di beneficienza c’era anche dal 1300 l’isola di Rodi, conquistata ai turchi. Il nome completo dell’ordine è infatti «Sovrano militare ordine ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta».

Da questa storia che affonda le sue radici nelle lotte per il dominio del Mediterraneo contro gli arabi trae il suo nome il borgo di Rodio. Mentre il vicino borgo di San Mauro la Bruca conserva tracce di questa eredità nel suo stemma, identico a quello dell’Ordine. Rodio e San Mauro erano infatti due possedimenti dell’Ordine che fornivano viveri e ristoro per sostenere le campagne militari e le opere di assistenza. Tramite un altro documento si conosce che dal 1279 la storia dei due paesi del Cilento richiamati sarà unica, poiché rimasero infeudati all’Ordine di san Giovanni fino a tutto il XVIII secolo . Gli antichi dipinti del 1600 disponibili di Rodio sono paragonabili allo scenario attuale del paesino di soli 300 abitanti, che ha ancora un aspetto arroccato e medievale.

Al centro del paese domina il Palazzo Baronale di Rodio o Palazzo Landulfo e si affaccia sulle principali strade e piazze. Il Palazzo, medievale, era riconoscibile da lontano per la sua torre ed è stato recentemente ristrutturato per ospitare eventi. I Francobolli commemorativi da 1,25 e 2,75 euro, sono allestiti in fogli da otto coppie; ogni soggetto è stato stampato in cinquemila unità.

Alcune notizie sono tratte da “Vaccari news Francobolli”

© Diritti Riservati

Alessandro Giordano
Alessandro Giordano
Dal Marzo 2015 racconto la nostra terra, il Cilento, mostrandola con gli occhi di chi la ama, la vive e vuole contribuire a farla apprezzare di più ai turisti e ai Cilentani stessi. La Storia, i Personaggi, la Cultura, le Tradizioni e le Contraddizioni, il patrimonio artistico, gli eventi e le iniziative in programma che ritengo più interessanti segnalare, i musei, le attrazioni e le proposte per i turisti, il cibo ed i prodotti del territorio sono i temi principali dei miei articoli.

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