Il 1 marzo, secondo il calendario meteorologico, è iniziata la stagione della Primavera, e la settimana entrante sarà caratterizzata da condizioni meteo spiccatamente variabili, tipiche, in effetti, primaverili. La variabilità la dobbiamo a questo susseguirsi di perturbazioni in movimento da ovest verso est, iniziato il fine settimana scorso. La terza, entrata sabato 2 e responsabile delle piogge forti e dei temporali che abbiamo visto ieri in movimento dalle regioni settentrionali verso quelle centrali, sta transitando in queste ore sul Tirreno meridionale, accompagnata da altre piogge e vento. La quarta perturbazione di questo “treno” – termine con cui in gergo si indica appunto un succedersi ravvicinato di basse pressioni atlantiche, come in questo caso – ci raggiungerà mercoledì 6, e la quinta sembra poi che arriverà sabato 9, da confermare vista la distanza temporale.
Ma scendiamo più nel dettaglio e andiamo con ordine.
Per domani, martedì 5, è prevista poi una temporanea fase in cui il tempo si ristabilisce, specie per la prima parte giornata, e torna prevalente un cielo irregolarmente nuvoloso con piogge occasionali e di minore intensità, più probabili tra regionali settentrionali di centro e ovest e Appennino. Ecco però che nel frattempo si starà già avvicinando la nuova area di bassa pressione dalla Francia, responsabile di un nuovo peggioramento al nord ovest entro sera. Prevista dunque neve dal pomeriggio sulle Alpi centrali, con quota tra gli 800 ed i 1000 metri, piogge sul Piemonte in estensione poi anche a Lombardia, Emilia Romagna e Triveneto, zone interne centrali, e nella notte al versante tirrenico di Basilicata e Calabria.
Venti in nuovo rinforzo, di Maestrale in ingresso dal Golfo del Leone, tenderanno a ruotare in senso antiorario a ridosso dell’Appennino Ligure per creare un minimo di pressione, in superficie, sul Mar Ligure. Avrà però breve durata, tenderà a dissolvere già nella giornata di mercoledì 6, e anche gli effetti sulla nostra penisola saranno limitati. Si avrà certo tempo instabile, ma i fenomeni saranno sparsi e frequenti saranno anche le schiarite. Fenomeni in generale più probabili al centro nord e su Campania e Molise, più soleggiato sul resto del sud e sulle isole. Anche questa perturbazione muoverà verso est, e nella giornata di giovedì 7 le piogge si concentreranno più direttamente su medio e basso Adriatico con la possibilità di qualche temporale. Coinvolti, ma con fenomeni meno intensi, anche resto del sud peninsulare e Sicilia. Prevalentemente soleggiato su regioni tirreniche e nord Italia.
Giungiamo infine alla tendenza per il fine settimana. Venerdì 8, in occasione della festa della Donna, sembra proprio che il maltempo darà tregua da nord a sud, e salvo i residui fenomeni al mattino tra Basilicata e Puglia, avremo sole prevalente. Possibile qualche nebbia o foschia dovuta alle precedenti piogge. Sarebbe però anche questa una tregua solo temporanea, poiché sabato 9 entrerebbe la quinta perturbazione della serie, portando altre piogge dapprima su Sardegna, zone costiere della Toscana, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta, e neve sulle Alpi occidentali con quota ancora tra gli 800 ed i 100 metri.
Piogge in arrivo entro sera e battenti poi per tutta la domenica sul resto delle regioni settentrionali e centrali. Sud e Sicilia sembra verranno coinvolte solo nella seconda parte della giornata di domenica. Da metà settimana si potrà avvertire una diminuzione delle temperature, più accentuata nei valori minimi: attesi in Pianura Padana valori tra 0 e 5°C, sui litorali del centro sud in larga parte tra 4 e 8°C, via via più bassi fino ad avere temperature negative nelle zone interne.