L’area ciclonica battezzata Ciaran sta approfondendo i suoi minimi tra l’Inghilterra ed il canale della Manica proprio in queste ore. Il centro della depressione al suolo vedrà i barometri scendere sotto i 960 hPa e questo determinerà fortissimi venti occidentali tra il sud dell’Inghilterra e Bretagna e Normandia con raffiche da sudovest fino a 150 km/h. Una vera e propria tempesta che purtroppo si farà sentire anche in molte regioni italiane complice l’orografia del nostro territorio.
La vasta e profonda area ciclonica, ben strutturata al suolo ed in quota investirà anche le regioni italiane, inizialmente con un richiamo di venti molto umidi di Libeccio e Scirocco e poi con il transito vero e proprio del fronte tra la notte di giovedì e venerdì. Questa situazione è foriera di intenso maltempo che colpirà particolarmente tutti i versanti esposti ai venti umidi, quindi la Sardegna occidentale, le regioni tirreniche del centrosud fino al Golfo di Policastro, la Liguria di levante, le zone alpine e prealpine nordorientali. Date le premesse sono stati emessi avvisi di allerta meteo in molte regioni italiane per precipitazioni intense, venti forti, mareggiate, rischio idrogeologico. Tra oggi e la fine dell’evento le aree che riceveranno i maggiori accumuli pluviometrici saranno la Liguria di levante, il versante tirrenico della Toscana, la fascia prealpina del Friuli Venezia Giulia (qui attese addirittura punte superiori localmente 300 mm!).
Pioverà comunque abbondantemente anche sul resto della Liguria, sulla Sardegna occidentale, sulle regioni centromeridionali tirreniche e tra i settori medi della pianura Padana e le Alpi delle regioni settentrionale centrorientali. Venerdì fase critica nella prima parte della notte su Friuli Venezia Giulia e Toscana tirrenica, piogge in estensione alla Sardegna e verso le regioni centromeridionali con fenomeni più intensi lungo i versanti occidentali, più deboli e sparsi sulla Sicilia e in genere meno intensi sulle regioni centromeridionali adriatiche. Venti sostenuti o forti occidentali con raffiche superiori a 100 km/h su Liguria e coste toscane. In serata peggioramento su Sardegna, Sicilia e regioni centromeridionali tirreniche. Graduale attenuazione altrove.
Dopo la breve e relativa pausa di sabato ecco gli effetti della nuova perturbazione che interesserà l’Italia tra sabato sera e domenica
Sabato giornata di relativa tregua con temporanee parziali schiarite al nord e al centro e residui fenomeni sulle regioni meridionali. Dal pomeriggio primi sintomi di un nuovo peggioramento a partire dalle regioni nordoccidentali con piogge in graduale intensificazione dalla sera al nord e sulla Toscana tirrenica.
Domenica mattina piogge abbondanti su nordest, regioni centromeridionali, specie del versante tirrenico, e Sardegna. Miglioramento sul nordovest tranne che sulle Alpi occidentali di confine dove potranno ancora verificarsi precipitazioni. Dal pomeriggio miglioramento anche a nordest mentre fino a sera potranno verificarsi piogge e rovesci sulle regioni meridionali tirreniche.
Grazie all’espansione al suolo di un campo anticiclonico fino a mercoledì della prossima settimana il tempo dovrebbe risultare meno instabile anche se qualche debole pioggia sarà possibile a ridosso dei rilievi appenninici e sulle regioni centromeridionali tirreniche. Temperature in diminuzione fino ad allinearsi ai valori medi del periodo.