21.7 C
Sessa Cilento
domenica, 8 Settembre 2024
Prima PaginaIl PuntoIl Codacons Cilento chiede il conto alla Regione su risultati e costi...

Il Codacons Cilento chiede il conto alla Regione su risultati e costi sostenuti per l’attivazione del Metrò del Mare

La Regione Campania ha provato  ad assegnare, con almeno 2 gare, i contributi pubblici per l’attivazione di collegamenti marittimi estivi per tre anni (dal 2023 al 2025) su alcune linee “ad alta valenza turistica”, ovvero che mettessero  in relazione Napoli e Salerno con la costiera del Cilento e le isole di Capri, Ischia e Procida, ma entrambe le procedure sono andate deserte, pertanto il servizio estivo per il 2023, sulle rotte cilentane, quest’anno non si è svolto  o se si è svolto ha visto solcare il mare del Cilento solo dalle coste prospicienti di Sapri e  Castellabate  e solo per un breve periodo. Partendo da qui, il  Codacons Cilento chiede il conto alla regione Campania su risultati e costi sostenuti per l’attivazione , parziale, del Metrò del Mare.

« Abbiamo chiesto – scrive in una nota l’Avv. Bartolomeo Lanzara del Codacons Cilento –  alla Regione i costi e relative presenze, nei 20 giorni ( dall’8 al 25 agosto), in merito al servizio del Metrò del Mare, appaltato alla Caremar, riguardante i comuni della fascia costiera del Cilento (da Agropoli a Sapri) compresi nell’area del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni oggetto di critiche nel periodo estivo da parte di cittadini e Mass Media – afferma il responsabile del Codacons Cilento Bartolomeo Lanzara – le notizie diffuse dai mass media e le segnalazioni ricevute, in merito al servizio del Metrò del Mare nel periodo estivo, hanno generato, spesso, indignazione tra i cittadini  residenti e turisti per i guasti agli Aliscafi e per il breve periodo del servizio che ha portato anche all’esclusione di alcuni porti della costiera cilentana. Inoltre, è emersa l’importanza del potenziamento dei piccoli porti del Cilento spesso parzialmente agibili per insabbiamenti o problemi strutturali. Pertanto, a nostro giudizio, servono iniziative risolutive e definitive per risolvere e superare le annose criticità della portualità turistica cilentana ».

«Pertanto, abbiamo chiesto alle autorità regionali competenti quali sono state le risorse economiche impiegate per l’attivazione del servizio del Metrò del Mare considerato che è durato solo 20 giorni, – continua Lanzara – quanti passeggeri hanno utilizzato il servizio offerto nei 20 giorni e quale è lo stato dei porti in tutti i comuni della costiera cilentana considerato che molti porti sono stati esclusi dal servizio ».

© Diritti Riservati

Redazione Notizie
Redazione Notizie
Cronaca e notizie. Aggiornamenti e news quotidiane dai principali paesi del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano, Alburni e dall'intera provincia di Salerno. ... Notizie , Cronaca, Attualità, Territorio, Invia la tua segnalazione : redazione@cilentoreporter.it

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

In Evidenza

Sabato 7 settembre 2024, alle ore 18:00, presso l’Aula Consiliare del Comune di Vallo della Lucania, l’Associazione storico - culturale  “Progetto Centola” e il Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura”, con il Patrocinio Morale del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
In seguito ad alcuni interventi infrastrutturali eseguiti da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) sulla Linea Storica Napoli – Salerno, sospesa dal 20 gennaio scorso nel tratto di linea tra Nocera Inferiore e Salerno a causa del crollo parziale di un fabbricato di proprietà privata nei pressi di Vietri sul Mare,
erminato oggi lo scavo della galleria Grottaminarda (AV) sul lotto Apice – Hirpinia, la prima opera dell’itinerario AV/AC Napoli – Bari ad essere interamente realizzata mediante l’utilizzo di una talpa meccanizzata, la TBM Aurora

Articoli correlati

Dallo stesso Autore