Si chiude con un nulla di fatto la procedura negoziata avviata pochi giorni fa dalla Regione Campania per assegnare i contributi per l’attivazione di collegamenti marittimi estivi, per tre anni, verso alcune località “ad alta valenza turistica”, rimaste scoperte dalla precedente gara pubblica.
In particolare al centro del procedimento erano questa volta le linee Salerno – Costa del Cilento e Salerno – Costa d’Amalfi (primo lotto, 2,072 milioni di euro); la Cilento – Capri – Napoli Beverello e la Sapri – Capri – Napoli Beverello (secondo lotto, 1,824 milioni di euro) e la cosiddetta linea vesuviana (tra Napoli Beverello, Portici, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia, Seiano, Sorrento, Positano, Amalfi, corrispondente al terzo lotto, con stanziamento di 880mila euro).
Dopo la prima gara d’appalto, già andata deserta, a causa di problemi di natura tecnica, riguardanti il quadro orario semestrale, la Regione aveva provveduto ad avviare una nuova procedura, al fine di affidare il servizio per il Cilento per le estati 2023, 2024 e 2025. Ma nemmeno il secondo tentativo è andato a buon fine e, considerando anche la burocrazia, è davvero difficile ipotizzare allo stato attuale l’attivazione dei collegamenti via mare per questa estate, visto che nessuno degli operatori invitati a partecipare alla procedura ha però presentato una offerta, ha rilevato la Direzione Generale – Trasporto marittimo e Demanio marittimo portuale della Regione Campania, che ha dichiarato la stessa “infruttuosamente conclusa”.