Esauriti gli effetti di questo passaggio perturbato atlantico il tempo tenderà a migliorare quasi ovunque, causa una nuova rimonta dell’anticiclone subtropicale sul bacino centrale del mar Mediterraneo. L’irrompere sul territorio italiano di questo promontorio anticiclonico sarà favorita dallo sviluppo, in pieno Atlantico, di una profonda depressione extratropicale, alimentata da aria fredda artica marittima, che tenderà ad avvicinarsi alle Isole Britanniche.
Ciò comporterà il richiamo verso l’Europa centro-occidentale di aria più calda, di origine subtropicale, dal nord Africa, che oltre a stabilizzare la colonna d’aria, causerà anche un generale aumento delle temperature massime, facilitato dall’incremento dell’insolazione di marzo. Almeno fino al prossimo venerdì prevarrà la stabilità su quasi tutto il nostro territorio nazionale, eccetto qualche nube innocua o velatura di passaggio. Poi nel weekend si potrebbe assistere a un peggioramento sulle regioni nord-occidentali, per l’approssimarsi alle Alpi di un sistema frontale atlantico, collegato alla depressione che raggiungerà le Isole Britanniche.
Nella parte finale di questo marzo si potrebbe verificare una ondulazione del flusso perturbato atlantico, con varie “onde di Rossby” che interesseranno l’Europa centro-occidentale, favorendo il passaggio di diverse perturbazioni. Ancora è da chiarire la dinamica di questo peggioramento, e soprattutto capire se l’anticiclone si indebolirà al punto giusto da permettere a questa perturbazione oceanica di raggiungere le regioni settentrionali, con il suo carico di piogge, davvero preziosissime per le terre del nord, duramente colpite dalla siccità.
Questo nuovo campo anticiclonico si stabilizzerà proprio sulla nostra penisola, portando nuovamente tempo in prevalenza stabile e soleggiato e causando quindi oltre ad un’altalena meteorologica anche un saliscendi termico, con le temperature che con la stessa rapidità con cui sono calate bruscamente tra martedì e mercoledì, così risaliranno nuovamente al di sopra della media per la metà di marzo.
Condizioni di generale bel tempo ci accompagneranno quindi nelle giornate di giovedì e venerdì, che saranno caratterizzate anche da temperature tutto sommato miti e gradevoli, tipiche della stagione primaverile.
Marzo è pazzerello, quindi questa fase stabile sarà solo una parentesi passeggera e tra sabato e domenica una nuova flessione del campo di alta pressione porterà ad un aumento della variabilità atmosferica, con nubi sparse che si estenderanno da nord-ovest. In generale non ci aspettiamo precipitazioni degne di nota associate, anche se non saranno da escludere possibili locali fenomeni. Le temperature si manterranno comunque superiori rispetto a quelle tipiche per questo periodo dell’anno.