La primavera incalza, dopo quella meteorologica il 20 marzo con l’equinozio arriva anche quella astronomico. Marzo è spesso un mese pazzerello, lo dice anche un proverbio. E anche i modelli ne risentono, è la stagione in cui meglio non avventurarsi nel medio lungo termine, ed infatti le tendenze che sembravano vedere avvicinarsi aria fredda paiono smentite dagli ultimi aggiornamenti.
Situazione in Europa
Il quadro sinottico Europeo è piuttosto complesso, ma senza una vera figura dominante sull’Italia. Una saccatura guidata dalla corrente a getto polare prova ad approfondirsi dalla Scandinavia alle Alpi e ai Pirenei, ma non riesce in realtà a irrompere. Contribuisce però insieme a un flusso zonale a portare aria umida verso la nostra penisola. Una lieve onda nel flusso si nota attorno a mercoledì, il nord però risulterà spesso protetto dall’orografia alpina e Appenninica. Le masse d’aria anzi vanno divenendo più miti, per il richiamo di flussi da SW.
Da metà settimana il flusso assumerà curvatura più anticiclonica e anche al suolo si espanderà in parte l’alta pressione ora presente blanda fino alla penisola Iberica. La conformazione potrebbe peraltro favorire a tratti il föhn al nord.
Verso il fine settimana prova a estendersi un anticiclone dalla Spagna all’Italia, ma lungo la penisola continueranno a fluire correnti zonali umide. Venerdì tempo sereno variabile al nord, ampi spazi di sole con cielo solcato da nubi alte e scie di condensazione. Più nuvoloso sulla Liguria e sulla dorsale Appenninica, con qualche leggera pioggia. Abbastanza soleggiato al centro, con nuvolosità maggiore sulla Toscana. Al sud altrettanto si alternano nubi e sole, qualche addensamento e pioggia locale possibile in Calabria.
Sabato e domenica poco cambia nella sostanza. Nuvole irregolari medio alte su molte regioni, ma con ampi spazi per il sole. Ventoso da SW sui mari e regioni tirreniche, garbino (ovvero fohn Appenninico) fra Romagna e Marche, possibile irruzione del föhn al nordovest. Questo, unito al richiamo di aria subtropicale, potrebbe portare le temperature su valori da aprile, anche 20-22°C al nord; tiepido e aria di primavera anche al centro sud.
Come sarà la seconda metà marzo?
C’è chi parla di freddo e colpo di coda dell’inverno e chi per opposto annuncia caldo estivo precoce come a giugno. Una precisazione è d’obbligo. Siamo in una stagione in cui sbilanciarsi sul lungo è un vero gioco d’azzardo. Ci sentiamo comunque di smentire entrambe queste tendenze estreme. Stando alle mappe substagionali la probabilità maggiore è per un periodo di temperature sopra la media, nell’ambito del quale non è escluso il veloce passaggio di fronti freddi con traiettoria mediamente settentrionale.