Il parco giochi bambini è il luogo ideale per legare il nome di un combattente per la giustizia, ai momenti spontanei della puerizia e perciò a quella libertà, a cui tanti uomini hanno dedicato la propria vita. Giuseppe Veneroso (Pisciotta 1921-Prato 2009), appartiene a pieno titolo alla schiera di quegli italiani eletti che con il loro operato tanto hanno contribuìto al trionfo dei valori fondanti della Repubblica Italiana ed al recupero dei sentimenti più nobili, quale la solidarietà tra gli uomini.
L’operato di Giuseppe Veneroso-persona affidabile-procede con l’azione di Giovanni Palatucci, riconosciuta con l’attribuzione di “Giusto tra le Nazioni”, sancita dallo Stato di Israele nel 1990. ”. Peppo Veneroso , insignito di molteplici onorificenze, tra cui la Medaglia d’oro al Merito di servizio, il Sigillo d’Argento del Comune di Prato, oltre il prestigioso riconscimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri di Partigiano Combattente, nella Guardia di Finanza, per essersi distinto in azioni di guerra, ottiene finalmente anche a Pisciotta, suo paese natìo, il tributo di gratitudine dei suoi compaesani.
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La richiesta di intitolazione – avanzata dal Comitato “Peppo Veneroso-Partigiano della Libertà” , ( promosso da Cilento Cultura in Movimento e ANPI-Associazione Nazionale Partigiani d’Italia-Salerno, in collaborazione con – Tullio Foà-Comunità Ebraica ,Napoli – Angelo Picariello, giornalista e scrittore -Museo della Memoria – Centro Studi Giovanni Palatucci, Campagna- Ass.ne Naz.le Carabinieri, Caprioli -Ass.ne Naz.le Combattenti e Reduci, Pisciotta) – è stata favorevolmente accolta dalla Amministrazione Comunale e dal sindaco on. Ettore Liguori.
Dalle macerie della guerra, gli italiani diedero vita alla ricostruzione- economica, sociale e civica i cui valori sfociarono nel 1948 nella Costituzione Italiana, documento fondativo della Repubblica Italiana. Una pagina della storia, dunque, che tocca da vicino noi tutti!
Con Peppo, la Storia con la S maiuscola, apparentemente così distante da noi, fa capolino a Pisciotta, a dimostrazione di come una persona comune, uno di noi, abbia potuto, con la sua azione, dare un contributo-unitamente ai suoi compagni d’armi ed a tanto popolo-alla democrazia e alla libertà, diritti imprescindibili dell’uomo. Valori di cui oggi si avverte ancora di più l’importanza vitale, senza i quali non può esserci Pace!