Archeologa di formazione internazionale (Phd Harvard), esperta di arte e archeologia della Magna Grecia, insegna presso l’Università di Nottingham (GB), ha conseguito il dottorato di ricerca in archeologia classica all’Università di Harvard nel 2013.
D’Angelo ha così prevalso su Salvo Barrano, che è nel Comitato scientifico di Paestum; Raffaella Bonaudo, archeologa; Serena De Caro, funzionaria archeologa della Direzione museale Campania; Carmelo Malacrino, attuale direttore del Museo archeologico di Reggio Calabria; Alessandro Meldolesi archeologo; Antonio Salerno, docente all’università Luigi Vanvitelli; Giorgio Sobrà, direttore della sezione dell’Iscr di Matera; Luigina Tomay che è Soprintendente archeologa Belle arti e paesaggio della Basilicata, e Luana Toniolo, funzionaria archeologa responsabile di importanti scavi a Pompei.
La nomina rientra nel novero delle assegnazioni a sei nuovi direttori di musei e parchi archeologici, cinque italiani e uno francese. A dirigere il Museo delle civiltà di Roma è stato chiamato lo storico dell’arte Andrea Viliani, già direttore generale e artistico dal 2013 al 2019 della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee/Madre di Napoli presso cui ha curato e organizzato importanti mostre internazionali.