L’ondata di calore sarà intensa e interesserà buona parte del nostro paese, mentre al nord arriveranno temporali, anche di forte intensità. Il mese di luglio continua a seguire il trend già visto nell’ultima decade di giugno, con un flusso perturbato principale sull’area euro-atlantica piuttosto ondulato e disturbato. Difatti, anche nel corso di questa settimana, una immensa onda di Rossby andrà nuovamente a ridisegnare la circolazione atmosferica in Europa e sul Mediterraneo.
L’affondo di una nuova saccatura fredda sull’Europa occidentale favorirà la discesa di un vasto blocco di aria fredda, d’estrazione polare marittima, che farà piombare le temperature su valori tipicamente autunnale. Di tutta risposta all’affondo di aria fredda sull’Europa occidentale, lungo il ramo ascendente di questa saccatura, salirà un nuovo promontorio anticiclonico, di matrice subtropicale, che dai “roventi” deserti dell’Algeria e del Marocco si elongherà fino al bacino centrale del mar Mediterraneo, “avvettando” masse d’aria piuttosto calde e secche, inizialmente in quota, che provocheranno un brusco rialzo termico, soprattutto sulle regioni italiane.
Torna di scena l’alta pressione africana
Trovandosi lungo il lato ascendente di questa saccatura l’Italia, nei prossimi giorni, subirà gli effetti di una nuova rimonta dell’opprimente anticiclone africano che ingloberà gran parte del nostro territorio nazionale, causando un brusco rialzo delle temperature massime. A differenza delle precedenti ondate di calore, che hanno interessato principalmente il sud e la Sicilia, stavolta i termometri varcheranno la soglia dei +36°C +37°C, con picchi anche di +39°C +40°C, anche sulle regioni centrali, e su parte del nord. Nelle aree più interne, solitamente riparate dal soffio delle tiepide brezze di mare o di lago. Anche se buona parte del nostro territorio nazionale subirà gli effetti di questa onda di calore, va anche detto che l’area alpina e prealpina, invece, sarà maggiormente interessata dall’azione instabile della saccatura fredda, che causerà parecchi temporali. Alcuni di questi fenomeni potranno risultare veramente intensi, con molta attività elettrica, grandinate e forti colpi di vento, arrivando a sconfinare fino all’alta pianura, fra Piemonte e alta Lombardia.
Da martedì graduale aumento del caldo
A partire da martedì 6 luglio 2021 la calura tornerà a farsi sentire un po’ su gran parte del nostro territorio nazionale, con temperature massime che si spingeranno ben oltre la soglia dei +35°C +36°C, e massime fino a +40°C, soprattutto sulle aree più interne della Sardegna. Nonostante il soffio delle brezze di mare, a partire da domani l’effetto “afa” andrà ad aumentare su tutti i litorali e nelle grandi aree urbane, accrescendo la sensazione di disagio fisico, soprattutto fra gli anziani. Ma il caldo inizierà veramente a fare sul serio solo da mercoledì 7 luglio 2021, che sarà una giornata molto calda e afosa su tutta l’Italia con temperature sopra i +35°C +36°C, e picchi fino a +40°C sulle aree più interne e pianure del sud.
Il picco del caldo atteso giovedì
L’ondata di calore dovrebbe proseguire fino alle giornate di giovedì 8 luglio 2021 e venerdì 9 luglio 2021, quando in buona parte del nostro territorio nazionale la colonnina di mercurio varcherà la soglia dei +36°C +38°C, con picchi anche di +40°C +41°C, soprattutto sulle regioni del centro-sud. I valori più alti, stavolta, si dovrebbero raggiungere proprio sul Tavoliere. Mentre sulle regioni settentrionali, già da giovedì, la calura andrà pian piano ad ammorbidirsi, lasciando il posto ad aria più temperata, ma molto instabile, che favorirà la formazione di temporali, anche particolarmente intensi.