Bandiere Blu 2021: annunciati i premiati della 35esima edizione del programma della Foundation for Environmental Education che assegna il prestigioso vessillo ai comuni marinari e lacustri con le acque più pulite, il maggior rispetto dell’ambiente e servizi balneari di qualità. Quest’anno salgono a 201 le località premiate: 6 Bandiere in più rispetto al 2020. Perché ci sono ben 15 new entry, ma anche 9 comuni non confermati che perdono il riconoscimento per il 2021. Ecco i promossi e i bocciati e la classifica della Campania con le spiagge più belle
In provincia di Napoli: Vico Equense, Piano di Sorrento, Sorrento, Massa Lubrense, Anacapri. In provincia di Salerno: Positano, Capaccio, Agropoli, Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Pollica, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola, Camerota, Vibonati, Sapri. Fra i 32 criteri di valutazione per questo “sigillo di qualità” assegnato da una Giuria nazionale di cui fanno parte anche i ministeri della Transizione ecologica, delle Politiche agricole e del Turismo, ci sono anche strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata, educazione ambientale.
“Anche quest’anno il programma Bandiera Blu segna un incremento dei Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento, ben 201- ha detto Claudio Mazza, presidente della Fee Italia all’ADnKronos – Molti di più sono però quei Comuni che hanno scelto di intraprendere il percorso e che affianchiamo nella loro crescita. L’impegno verso la sostenibilità nella gestione del proprio territorio, la cura del turista e la sua sicurezza, l’attenzione ai servizi, uniti al grande desiderio di ripartire con la stagione turistica, fanno dei Comuni Bandiera Blu un propulsore per la ripresa del turismo italiano in questo particolare momento storico”.
“Come è stato per l’anno passato, quando i Comuni rivieraschi italiani Bandiera Blu hanno ben saputo rispondere alle nuove e sconosciute sfide lanciate dal Covid, garantendo una gestione della stagione estiva efficiente e in sicurezza, siamo convinti che per il 2021 il turismo italiano saprà fare da traino alla ripresa dell’intero Paese” conclude Mazza.