Martedì 2 febbraio, Santa Candelora, “O nevica o chiove – Si chiove e mena viento Quaranta iuorn r malitiempo – Si nun nevica e non chiove a vernata è asciuta fore – Si ng’è, nu sole chiaro Marzo è peggio re Innaro…. “; Questa un’antica nenia del Cilento, una sorta di predizione sulle probabilità meteorologiche a favore o a sfavore nel prosieguo dei giorni. Ma le previsioni meteo per domani, ci ricordano che è ancora inverno, ma che si avvicina la primavera col forte sole pomeridiano. Mercoledì difatti sarà variabile al centro sud.
Ma Tornerà il freddo?
Molte ondate di freddo storiche del passato si sono verificate anche nel mese di febbraio, come nel 1929, 1956, 1991 e 2012. Al momento tuttavia non ci sono in vista irruzioni di aria fredda. Per opposto, verso la fine della prossima settimana aria subtropicale affluirà verso il centro sud a causa dell’attivarsi di flussi da SW.
Dando un occhio alle mappe mensili ECMWF, ci sono però accenni a movimenti di aria fredda verso metà mese. Vedremo se si concretizzerà in un cambio di circolazione, seguiteci come sempre negli aggiornamenti.
Nel frattempo, la protezione Civile della Campania proroga fino alle 8 di domani mattina, (2 Febbraio 2021)su fascia costiera, l’allerta meteo attualmente vigente sulle zone: 1,3,5,6,8 (Zona 1: Piana campana, Napoli , Isole, Area Vesuviana; Zona 3: Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini; Zona 5: Tusciano e Alto Sele ; Zona 6: Piana Sele e Alto Cilento; Zona 8: Basso Cilento) .
La Protezione Civile Regione Campania, sulla base delle elaborazioni dei modelli matematici effettuate dal Centro Funzionale ha rinnovato il livello di rischio idrogeologico Giallo raccomandando, in ogni caso, di prestare attenzione alle aree territoriali particolarmente fragili o colpite dal maltempo in questi giorni anche in assenza di nuove precipitazioni.
La perturbazione che ancora insiste specialmente sulla fascia costiera porterà ancora piogge e temporali, isolati ma intensi e raffiche di vento.
Sulle zone in cui permarrà il Giallo tra i fenomeni di impatto al suolo si segnala ancora il rischio idrogeologico localizzato. La Protezione civile della Regione Campania raccomanda agli enti competenti mantenere in essere le misure previste dai rispettivi piani comunali.