Lo scorso 20 Novembre il Consorzio Unico Campania ha annunciato la sospensione della validità degli abbonamenti gratuiti per il trasporto pubblico per studenti emessi per l’anno scolastico 2020/21.
L’ azienda, in una nota, ha dichiarato che tale sospensione durerà fino alla ripresa delle lezioni in presenza e/o in sede ed è stata resa necessaria per la particolare contingenza che la Regione Campania sta vivendo.
“In questo contesto di forte emergenza, in cui è resa obbligatoria la didattica a distanza, gli studenti sono, sostanzialmente, impossibilitati a recarsi fisicamente presso l’istituto scolastico, peraltro per un periodo che, ad oggi, non è quantificabile con certezza essendo, ovviamente, legato all’andamento della pandemia.
Da qui la decisione di sospendere la validità degli abbonamenti gratuiti, che vuole rappresentare anche un messaggio, ai più giovani, di restare a casa, di evitare tutti gli spostamenti non strettamente indispensabili, in modo da facilitare il decremento della curva dei contagi e il ritorno, da tutti auspicato, alla normalità.
Gli abbonamenti già emessi e in giacenza presso i punti di ritiro potranno essere, comunque, regolarmente ritirati così come sarà possibile continuare a rinnovare le card presso le postazioni di ricarica.
Anche le pratiche pervenute nei mesi di novembre e dicembre saranno, regolarmente, valutate e approvate, senza – di fatto – bloccare l’iter di rilascio e di rinnovo degli abbonamenti. Ciò al fine di evitare che, al momento della ripresa delle attività scolastiche e universitarie in presenza, gli studenti si trovino sprovvisti di regolare titolo di viaggio”.
Immediate sono state le reazioni da parte della comunità studentesca dinanzi alla giustificazione dell’azienda di trasporti. Tra le petizioni lanciate anche quella dell’Unione degli Universitari per l’abolizione della sospensione degli abbonamenti. Quest’ultima, infatti, non tiene conto degli spostamenti che gli studenti sia per ricerca che per completare le ore di tirocinio obbligatorio sono costretti a fare.
“Come associazioni, come cittadini, come studenti e rappresentanti degli studenti di tutte le università campane siamo profondamente contrari al tipo di provvedimento che il Consorzio Unico Campania ha emanato.
Riteniamo che esso non tenga conto di tutti quegli studenti che in questi giorni dovranno spostarsi fisicamente per attività straordinarie legate alla didattica : ricerca di materiale per la tesi all’interno delle biblioteche universitarie, servizio di tirocinio e tanto altro. In ragione di ciò, chiediamo il normale ripristino del servizio” – dichiarano dalle associazioni sindacali.