L’emergenza sanitaria da COVID-19 ha limitato fortemente le opportunità ludiche e ricreative dei bambini e dei ragazzi al di fuori del contesto domestico. Per questo la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha inteso predisporre un finanziamento ad-hoc per ridurre tali limitazioni a cui si è accompagnata la sospensione di tutte le attività educative in presenza, impedendo così il regolare sviluppo delle potenzialità dei bambini/e e ragazzi/e derivante dallo svolgimento di esperienze al di fuori del contesto familiare.
Il comune di Sessa Cilento a cui si sono affiancati i comuni di Omignano e Stella Cilento, hanno aderito a questo progetto,finanziato con l’importo di €.150.000,00, al fine di contribuire a ridurre il divario ludico ed educativo generato dalla necessità di contenimento del virus:
Il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri , ha così inteso promuovere l’attuazione di interventi progettuali, anche sperimentali e innovativi, di educazione non formale e informale e di attività ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza, in conformità con le indicazioni sulla riapertura in sicurezza delle attività ludiche e ricreative fornite dalle linee guida elaborate ai vari livelli di Governo.
Le proposte progettuali che nella definizione della progettualità dei tre ambiti territoriali, dovranno essere volte a contribuire allo sviluppo delle potenzialità fisiche, intellettuali, emotive e sociali dei bambini e dei ragazzi come individui attivi e responsabili all’interno delle proprie comunità a livello nazionale e locale e promuovere il loro impegno verso la società che li circonda, nel rispetto delle differenze culturali, linguistiche, religiose, etniche e di genere.
Esse, dovranno inoltre prevedere opportunità di gioco e apprendimento che consentano ai bambini e ai ragazzi di acquisire conoscenze e sviluppare atteggiamenti e abilità, in grado di contribuire alla formazione del carattere individuale e riappropriarsi degli spazi di gioco anche a seguito della crisi sanitaria dovuta al COVID-19.