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Dopo il successo delle due prime edizioni ritorna la rassegna cilentana Dialoghi sul male L’appuntamento è a Ceraso dal venerdì 3 maggio fino alla domenica 5 maggio. Ecco il programma delle attività per argomenti.
La rassegna si apre con il tema della Creatività e del Cinema con i suoi mestieri, come occasione di lavoro e prospettive per il futuro per le ragazze e i ragazzi. Strumento potente per raccontarsi e per confrontarsi. I giovani e le giovani del “Parmenide” narrano l’esperienza di un docufilm “Cinema Cilento” (di cui sarà proiettato il trailer), un progetto ideato dall’Istituto Parmenide di Vallo della Lucania, dal Premio Solinas, Young Films e Dialoghi sul Male, realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola e promosso dal MIUR e dal MIBAC.
Gli studenti, insieme ad un gruppo di esperti, fanno esperienza dalla sceneggiatura alle riprese, dal montaggio ai costumi. Si confrontano con altre narrazioni più” collaudate”, come quella del laboratorio teatrale napoletano “Arrevuoto” e offrono un’occasione di riflessione alle delegazioni di altri Istituti scolastici invitati a partecipare alla Rassegna (venerdì 3 maggio ore 16.00).
Un confronto con la scrittura per il cinema e per il teatro (gli scrittori e sceneggiatori Maurizio Braucci e Gioacchino Criaco, la giornalista Natascia Festa – venerdì 3 maggio ore 17.30) e una proposta di Laboratorio teatrale con il coivolgimento delle donne cilentane (Marina Rippa dell’associazione femminile plurale- venerdì 3 maggio ore 18.30) alimentano il confronto tra voci e esperienze sui temi della Creatività cinema teatro e nuove generazioni, considerati “antidoti”, insieme alla musica, alla parola scritta, al racconto e alla cultura materiale, rispetto al “Male” nelle sue molteplici forme.
Lo Spopolamento,e i diversi segmenti in cui esso si scompone,è l’altro filone di riflessione, già nelle edizioni precedenti scelto come una espressione del male a livello territoriale. Intere comunità hanno subito modifiche strutturali e “simboliche” a causa di questo fenomeno, che non è solo dell’Italia interna, e che qui spesso riveste caratteri drammatici. Scompaiono colture e culture. Si slabbrano i legami. Si deteriora un patrimonio edilizio di rara suggestione e si impedisce agli abitanti il loro ruolo di biblioteca vivente, di memoria.
Un confronto tra esperti sulle prospettive di sviluppo del sud, sull’emigrazione, sulle donne è previsto con l’economista Adrìano Giannola, presidente dello SVIMEZ e analista dello sviluppo del sud, il sociologo Enrico Pugliese, studioso di sud e di fenomeni migratori, l’economista Paola Profeta, dell’Università Bocconi di Milano, studiosa delle politiche di genere, coordinati dal giornalista Andrea Manzi (sabato 4 maggio ore 10,30).
La questione dell’identità italiana, di cosa significa essere italiano/a, (e non italiano/a) è affidata al confronto tra il giornalista Gad Lerner, lo storico Paolo Macry e l’avvocato Hilarry Sedu (sabato 4 maggio ore 15,00).
Una particolare attenzione è dedicata alla Scrittura, di come la vita niente sia se non il suo racconto e che è materia di scambio con chi è altro/a da noi. Una scelta che coinvolge esperienze, produce immaginazione e comprensione.
Le Donne affidano al racconto le proprie inclinazioni, fantasie, desideri. Ce lo diranno Paola Durastanti, Carmen Pellegrino (sabato 4 maggio ore 16,30), Titti Marrone, Anna Bonaiuto, Alessandra Riccio (sabato 4 maggio ore 17.30) . La filosofa del pensiero della differenza, Luisa Muraro, e la giudice, Paola Di Nicola, dialogheranno di filosofia e di politica, di felicità e di diritti (domenica 5 maggio ore 10,00).
Il Mito è al centro dell’incontro tra l’archeologo Gabriel Zuchtriegel e il filologo Gigi Spina (domenica 5 maggio ore 12,00) con “Confronti impertinenti sul mito”, mito che offre a chi ne vive le suggestioni il profondo legame con ciò che accade. Alla sua capacità ancora inesplorata di spiegare le nostre esistenze, felicità e paure.
E di una paura (dell’altro, dell’estraneo) si parla nel confronto sul tema delle Migrazioni Accoglienza Comunità, con l’incontro con il prefetto Mario Morcone (direttore CIR), il procuratore Franco Roberti (assessore regionale alla sicurezza), il sindacalista Anselmo Botte, la giornalista Ilaria Urbani (domenica 5 maggio ore 11,00), questioni che per la loro complessità lasciano più domande che risposte.
Un fuoriprogramma dedicato al male, nelle forme che ha assunto nella letteratura mitologica del lupo mannaro è nella conversazione tra Gigi Spina e lo scrittore tedesco Jakob Nolte, autore del romanzo appena uscito “Cose terribili” (sabato 4 maggio ore 19,00) i cui personaggi attraversano il male alla fine del secolo scorso.
Colonna sonora per l’edizione 2019 dei Dialoghi è a cura del Liceo Musicale Parmenide di Vallo della Lucania su “Variazioni sul tema del viaggio” In apertura, venerdì 3 alle 19.30 l’evento musicale a cura dei fratelli Arminio, “Sconcerto Live” di Livio e Manfredi. Gli Aperitivi Mediterranei sono a cura dell’Associazione Festinalente con i vini dell’azienda De Conciliis.
L’iniziativa è promossa dall’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, dal Comune di Ceraso, dall’Istituto di Istruzione superiore “Parmenide” di Vallo della Lucania, dall’Associazione Festinalente, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale della Campania, in collaborazione con la Fondazione Grande Lucania onlus e in partnership con l’associazione Premio Solinas.Gli eventi sono a titolo gratuito e hanno luogo a Palazzo Di Lorenzo di Ceraso.
Per info: infofestinalente@gmail.com ; mariaconcettaliguori@gmail.com – mobile 335 7027925 – 3663977990
https://www.facebook.com/Dialoghi-sul-male-423050311422835/