Il segreto per la riuscita di una buona pizza non dipende solo dalla bravura e dalla maestria del pizzaiolo, ma anche da una serie di elementi che concorrono a fare in modo che il prodotto finale sia gustoso e appetitoso. Questo ci spiega il pizzaiolo Angelo Mondello che ormai da quasi un decennio ha esportato il modo di fare pizza del Cilento, da Alfano, a Milano.
Gli ingredienti sono la parte fondamentale; la durezza dell’acqua aiuta a capire la quantità di sale da usare; olio extravergine rigorosamente del Cilento e materia prima locale, proveniente da agricoltori ed artigiani Cilentani, oltre che attenzione per le farine e le lievitazioni contribuiscono a creare quel mix di sapori e gusti imprescindibili per ottenere un buon prodotto, come il pomodorino giallo coltivato abbondantemente nelle mie terre – spiega Mondello – dal quale ne ricavo una soffice e deliziosa crema, abbinata, poi, alle olive salella ammaccate ed alle gustose alici marinate del nostro splendido mare.
Da questi prodotti, naturali provenienti dalle campagne del mio territorio – continua – nasce la mia specialità di pizza chiamata “Donna Sofia”, nel ricordo di mia mamma, appunto Sofia, che ha sempre coltivato e poi onorato sulla nostra tavola queste prelibatezze provenienti dalle nostre campagne.
Importanti – dice Mondello – sono anche il forno e la durata della cottura che richiedono competenza ed esperienza; la cottura deve essere di una durata tale che si possa ottenere un prodotto soffice e croccante allo stesso tempo.
Questi gli ingredienti, non solo materiali, per la riuscita di una buona pizza, regina indiscussa della cucina del Belpaese e che anche in Cilento annovera maestri pizzaioli; essa era, è e sarà sempre la pizza, dono partenopeo all’umanità ormai divenuto patrimonio mondiale, e che, ovviamente, anche nel nostro territorio, resta al gradino più alto sul podio delle pietanze più consumate con migliaia di declinazioni, come l’inserimento nel menù della ormai ben nota e tradizionale “Pizza Cilentana” o l’immancabile “Pizza fritta”.
Un alimento esportato nel mondo anche grazie a fini conoscitori, come Angelo Mondello, dell’arte del fare la pizza ormai di diritto entrata a far parte della dieta Mediterranea patrimonio dell’umanità.