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L’Aifa riconosce il “Tocilizumab” come un “arma” contro il covid. Lo studio del IRCCS Pascale

“Serve subito un protocollo nazionale per estendere l’impiego di tocilizumab nei pazienti contagiati da coronavirus e che si trovano in condizioni molto critiche. Il farmaco, utilizzato per la cura dell’artrite reumatoide, ha dimostrato di essere efficace nel trattamento della polmonite interstiziale causata dal Covid-19”.
Così si esprimeva, un anno fa, il prof. Paolo Ascierto presidente Fondazione Melanoma e Direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Nazionale Tumori Irccs Fondazione “Pascale” di Napoli.

Nel Marzo 2020, nel capoluogo campano venivano  trattati i primi due pazienti in Italia: In 24 ore la terapia con il tocilizumab aveva  evidenziato ottimi risultati sulle 2 persone affette in modo grave da questo virus.  Ora lo studio è completo  anche con il  sostegno dell’Università di Oxford che commentano: “ la molecola ha rivelato di ridurre sensibilmente la mortalità da Covid nei pazienti ricoverati in condizioni gravi, andando a contrarre i tempi di recupero e limitando la necessità di ventilarli meccanicamente.” Ed è così che l’Aifa ha considerato adeguati i dati di efficacia del medicamento ed ha ammesso questo farmaco, ai sensi della Legge 648/1996, tra quelli erogabili dal Servizio Sanitario Nazionale per il trattamento del Coronavirus, con grande soddisfazione dell’oncologo Paolo Ascierto dell’Istituto Pascale, il primo ad aver intuito le potenzialità di questo medicamento contro il Covid.

“Questa – così si è espresso Ascierto – è per noi un’enorme soddisfazione e ci rende fieri di aver perseverato, continuando a sostenere il nostro parere derivante dall’osservazione scientifica: per il paziente giusto al momento giusto”. “Abbiamo stabilito un vero e proprio ponte della ricerca– spiega Gerardo Botti, Direttore Scientifico del ‘Pascale’ –. Solo la collaborazione internazionale consentirà di mettere a punto, anche in futuro,  armi efficaci contro il Covid-19 e il Pascale da sempre si distingue per la capacità di siglare collaborazioni a livello globale”.

Ma come funziona il tocilizumab? – Il tocilizumab agisce bloccando il recettore dell’interleuchina 6 (IL-6R), una proteina che svolge un ruolo importante nella risposta immunitaria, legando la citochina (interleuchina-6) e trasducendo il segnale che rappresenta un componente attivatorio della risposta infiammatoria. Si è pensato quindi che il farmaco potesse aiutare a ridurre l’eccessiva risposta immunitaria (tempesta di citochine) indotta dall’infezione, evitando alcune delle complicanze più gravi della malattia.

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