Commozione nel Salernitano per l’incidente stradale nel quale è morto Ebrima Jatta, 19enne di origine nigeriana, ospite del progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) di Roscigno. Il giovane è deceduto nella serata di ieri dopo aver perso il controllo della bicicletta su via Roma, schiantandosi contro un albero.
Inutili i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari del 118, intervenuti prontamente sul posto. Sulla tragedia è intervenuto con una nota il sindaco di Roscigno, Pino Palmieri: “La sua perdita ci colpisce profondamente come comunità e lascia un vuoto incolmabile in quanti lo hanno conosciuto.
Ebrima era un giovane pieno di speranza, giunto nel nostro Paese con il desiderio di costruirsi un futuro migliore. Roscigno era diventata per lui una nuova casa, un luogo di accoglienza e inclusione. La sua presenza ha rappresentato un arricchimento per tutti noi.” Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, che stanno conducendo le indagini, il giovane stava rientrando al centro di accoglienza dopo aver fatto la spesa. Ancora da accertare le cause esatte dell’impatto: tra le ipotesi, una manovra improvvisa per evitare un ostacolo o difficoltà nel trasportare le buste durante la pedalata. Non si esclude neppure il coinvolgimento di altri veicoli.
“Esprimo – ha aggiunto il sindaco – a nome mio personale, dell’Amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza, il più sincero cordoglio alla famiglia di Ebrima, ai suoi amici e agli operatori del progetto SAI che lo hanno accompagnato con dedizione e affetto nel suo percorso”.
(Fonte ANSA)