Nel Convento di S. Francesco andrà in scena lo spettacolo “Todo Cambia”, viaggio intimo con Mercedes Sosa portato in scena da Maria Letizia Gorga, apprezzata interprete teatrale e televisiva, accompagnata da Stefano Meo al Pianoforte e Pino Iodice alla chitarra.
Una produzione Centro Mediterraneo delle Arti con la regia di Pino Ammendola che conclude questa fase del Festival riservata al Teatro con le performance di Pierluigi Iorio nello spettacolo “Io Mi Chiamo G” in omaggio a Giorgio Gaber a Futani, e lo spettacolo di Christian Merli della Compagna Machina “Dopo il Silenzio”, ad Ascea.
La destagionalizzazione del Festival ha prodotto notevoli riscontri di pubblico e grande soddisfazione del Direttore Artistico M° Mauro Navarra, che sottolinea come la scelta di “Spazi poco utilizzati e storicamente importanti come il Convento di Cuccaro, il Palazzo Ricci di Ascea, l’Abbazia di Santa Cecilia a Castinatelli di Futani o le splendide location di Marina di Pisciotta, Laurito, Montano Antilia, hanno contribuito alla diffusione della cultura musicale, teatrale e della danza in un ottica di destagionalizzazione degli eventi”.
L’Associazione Artisti Cilentani Associati, che organizza l’evento, ripartirà subito alla strutturazione delle prossime due annualità che rientrano nel Fondo Unico dello Spettacolo sostenuto dal Ministero della Cultura, favorendo una sostenibilità eco compatibile del Festival associata alla valorizzazione delle professionalità artistiche del territorio, al fine di dare attuazione a una serie di protocolli di intesa che vedono sinergicamente protagonisti le scuole del territorio cilentano, le amministrazioni comunali, le pro loco e l’Ente Parco del Cilento, al fine di garantire un circuito che possa essere proposto come attrazione culturale e turistica dell’intera area a sud di Salerno.