Lo stato di emergenza prorogato fino al 30 aprile 2021, è uno dei punti nel nuovo DPCM firmato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte, sulla base dei dati e delle indicazioni forniti dalla cabina di regia; dpcm che sarà valido dalla mezzanotte ed un minuto del 17 gennaio fino al 5 marzo 2021.
Con esso, tornano in vigore le zone rosse per le regioni Lombardia e Sicilia e la provincia autonoma di Bolzano (Alto-Adige); sono zona arancione Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Val d’Aosta e Veneto. Restano invece gialle Basilicata, Campania, Molise, provincia di Trento, Sardegna e Toscana.
Il ministero rivaluterà la situazione sanitaria con frequenza almeno settimanale.
Misure valide nella zona gialla
- Resta l’obbligo di mascherina anche all’aperto, a eccezione dei bambini sotto ai sei anni, di chi svolge attività sportiva e di chi ha patologie che non si conciliano con l’uso della mascherina.
- Rimane anche l’obbligo di tenere la distanza sociale di sicurezza.
- Il coprifuoco è fissato dalle 22 fino alle 5. Dopo quell’ora ci si può muovere solo per esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di salute. Per spostarsi in quegli orari bisognerà fare un’autocertificazione. È fortemente raccomandato, comunque, evitare gli spostamenti.
- È consentito ricevere in una casa privata solo due persone in più rispetto ai conviventi, oltre ai minori di 14 anni e persone con disabilità o non autosufficienti.
- Fino al 15 febbraio è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, tranne quelli per esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute.
- In Campania, dal 18 gennaio, sarà consentito il ritorno in presenza fino alla terza classe della scuola primaria, oltre alle classi dei servizi educativi e della scuola dell’infanzia e dei bambini e ragazzi con bisogni educativi speciali.- Non è consentita la refezione scolastica – È dato mandato alle Asl di distribuire ai medici di medicina generale test antigenici per il monitoraggio della situazione dei contagi del personale della scuola, docente e non docente, con priorità per chi già è impegnato nella didattica in presenza.
- I musei possono rimanere aperti dal lunedì al venerdì tranne nei giorni festivi.
- Rimangono chiusi i cinema, i teatri, le sale scommesse, le sale da gioco, le discoteche, le sale da ballo, le sale da concerto, le palestre, le piscine, i parchi tematici, le terme, i centri benessere.
- Per bar e ristoranti restano le regole di apertura dalle 5 alle 18, consegna a domicilio consentita, asporto possibile fino alle 22, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
- Restano aperti gli autogrill e i servizi di ristorazione di stazioni e aeroporti.
- I negozi sono aperti ma i centri commerciali sono chiusi nel weekend.
- I locali pubblici devono esporre un cartello indicando il numero massimo di persone che possono entrare contemporaneamente.
- Gli amministratori locali possono chiudere strade o piazze in cui c’è il rischio che si creino assembramenti.
- L’accesso ai luoghi di culto deve avvenire in modo da evitare assembramenti., le funzioni religiose sono permesse nel rispetto delle misure di sicurezza.
- Il trasporto pubblico viene ridotto a una capacità del 50 per cento.
- Sono chiusi gli impianti sciistici. Potranno riaprire il 15 febbraio previa autorizzazione delle autorità regionali, in base alla situazione sanitaria.
- Le manifestazioni pubbliche si possono svolgere solo in forma statica.
- Sono sospesi i convegni, i congressi e altri eventi.
- Il documento stabilisce le regole per i viaggiatori provenienti dall’estero, a seconda dei paesi di transito: niente quarantena per chi arriva dall’Ue, basterà un tampone rapido preventivo.
fonte DPCM – Regione Campania