Sono 5.835 i piccoli centri sotto i 5.000 abitanti che, non solo svolgono un’opera insostituibile di presidio e cura del territorio, ma sono portatori di cultura, saperi e tradizioni, oltre che fucìne di sperimentazione e fattori di coesione sociale. Una costellazione solo apparentemente minore, che brilla per la straordinaria varietà ambientale e per l’inestimabile patrimonio artistico custodito.
Ricchezze ad oggi poco note e perciò da valorizzare. E’ questo lo spirito di Piccola Grande Italia, evento promosso da Legambiente, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, su tutto il territorio nazionale, che ha come obiettivo quello di tutelare l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini che vivono in questi centri, valorizzando le risorse e il patrimonio d’arte e tradizioni che essi custodiscono e combattendo la rarefazione dei servizi e lo spopolamento che colpiscono questi territori. Il Comune di Sessa Cilento, aderisce alla manifestazione di Legambiente.
Il Delegato alla Cultura del Comune di Sessa Cilento Giuseppe Della Greca, ci tiene a sottolineare come l’adesione a Piccola Grande Italia è l’ennesima occasione di promozione del territorio, anche se quest’anno causa restrizioni dovute alla pandemia, si svolgerà virtualmente il 2 Giugno, in occasione della Festa della Repubblica.
In quel giorno, il cuore dell’evento sarà una maratona sui social a cui vi si chiede di partecipare, postando sui tanti profili istituzionali l’inno nazionale eseguito da musicisti del luogo e postando foto dei sindaci o amministratori con la fascia tricolore in una zona significativa del borgo da postare, poi con l’ hashtag #riconnettiamoilPaese #volerbeneallItalia #amoilmioborgo #nomedelvostroborgo. Per tutte queste ragioni,- scrivono da Legambiente – vogliamo essere al centro della Festa della Repubblica con l’appuntamento di “Voler bene all’Italia 2020”, realizzando questa edizione nel rispetto delle disposizioni di sicurezza che saranno previste per eventuali eventi territoriali ma trasformando il ponte che va dal 31 maggio al 2 giugno in una grande piazza virtuale, con la campagna social, ma anche con piccoli eventi che i comuni possono proporre sul sito specificando le condizioni di partecipazione, creando e comunicandoci un evento di comunità.