Niente. Non c’è niente da fare. Alcune persone irrispettose dell’ambiente e del futuro del nostro territorio continuano imperterrite ad abbandonare rifiuti non solo per strada ma anche nei boschi, secondo il loro becero punto di vista, lontani da occhi indiscreti.
Una diecina tra cartoni e inneschi per pirotecnia, probabili scarti di una recente festa, sono stati trovati oggi in una zona boschiva del territorio del Comune di Sessa Cilento, da un cittadino che stava recandosi nel suo appezzamento di terreno. Una discarica a cielo aperto che corre per qualche metro lungo il sottobosco sparsa un po’ dappertutto. La violenza dell’uomo contro la natura è ovunque. Basta voltare la testa e guardare oltre la strada, sopra i cigli che costeggiano la via, o fermarsi sul bordo dove comincia il bosco.
Ma come se non bastassero i rifiuti organici e non sparsi per le vie e le campagne Cilentane, a quanto pare c’è da porre in elenco quest’altro tipo di “immondizia” che viene definita dagli esperti “Altamente tossica”, poiché, anche dopo l’uso, mantiene al proprio interno, anche se in minima parte sostanze che possono essere una vera e propria minaccia per il nostro apparato respiratorio e naturalmente per la fauna e flora presente.
Non servono troppe competenze scientifiche per capirlo, basta fare un breve accenno alla lista degli elementi che compongono i fuochi d’artificio: stronzio, potassio, bario, ossido di carbonio, piombo, rame, zinco, tutti ben al disopra dei limiti consentiti.
Ora sta a chi di dovere prendere le dovute precauzioni e scoprire questo ennesimo colpevole di un delitto contro tutta l’umanità.