Organizzato dall’associazione “S.M.A.K” , con il patrocinio della Pro Loco e del Comune di Stella Cilento, l’evento quest’anno cresce grazie ad una partnership voluta con i Comuni di Pollica e di San Mauro Cilento e le Associazioni “Viculi e Viculieddi” e “Cilento Lifestyle” che presenzieranno con stand rappresentativi per contribuire alla rievocazione della dimensione rurale del Cilento Antico.
Il festival si avvale inoltre, per questa edizione,della collaborazione di assegnatari Benessere Giovani – progetto “Giovani partnership per giovani esperienze” – di cui è beneficiaria l’Associazione “Oltre la Scena” che ha per obiettivo la realizzazione di un laboratorio di sartoria teatrale funzionale alla messa in scena dei personaggi del regno di Cùntarìa.
Tale regno si compone degli elementi fondanti l’archetipo dei cùntì tradizionali del territorio.
A partire dal paesaggio, celebrato attraverso l’installazione di ALBERI DELL’IMMAGINARIO (a cura dello scultore Renzo Vassalluzzo), si inscenerà la storia e le storie del Cilento Antico attraverso: 1) “Cuccipannedda e altre fiabe cilentane”; 2) l’Accademia della Vrenna e il dialetto locale; 3)le carte dell’immaginario; 4) i Mastri RE Cunto, custodi della capacità innata di raccontare e l’elezione del RE di Cùntarìa,; 5) Il giardino delle storie, angolo dedicato alle pubblicazioni di autori locali; 6) I mocci re funtana; 7)“U Vulande” e altre maschere del carnevale cilentano; 8) La ballata dei due Cumpari, settecentesca testimonianza della vita dei paesi; 9) La storia della scuola di musica e della banda musicale di Stella Cilento; 10) Piazza Cùntarìa; 11) La piazza dei Parlamenti e ancora: gli elementi di “lavoro e di mobilia rurale” quali i “frisculì” e gli “scannettieddi” e i bicchieri in ceramica a sostegno del plastic free e la Cuntarima per restituire al dialetto la sua dimensione giocosa e creativa.
Cùntarìa 2019 è anche:la mostra d’arte contemporanea nella chiesetta di Sant’Antonio e, per il secondo anno, Cùntarìa Camp, interazione tra giovani locali e volontari internazionali per il “Cilento Fable Park”, percorsi di arte e natura tra i sentieri e i casali del Cilento antico, con la realizzazione di opere d’arte attraverso i materiali rinvenuti in loco ed ispirate alle fiabe della tradizione locale cilentana.
Ai piatti tipici della tradizione saranno dedicatele taverne delle famiglie di stella, per ricordare a tutti che sedersi accanto a un altro per un pasto è già l’inizio di un racconto. Non mancherà lo spazio per i produttori di olio, miele e formaggi locali e per l’artigianato, che verterà soprattutto sulla cesteria e sulla ceramica, con la presenza dei due artisti locali, Umberto Ligrone e Mariana Sofia Gonzales, quest’ultima tra l’altro curatrice sin dall’inizio dello stile grafico e della ri-creazione dei luoghi del festival.
Gli ospiti principali del calendario di Cùntarìa saranno: Paolo Apolito, Franco Guzzo, Domenico Monaco, Anaclerico, Attilio Bonadies, Domenico Sorrentino, Gruppo teatrale Elea, Nigel Lembo, Il Pentamerone, I fratelli Materazzo, Nonna Pina, Biancarosa Di Ruocco, Gennaro Guida, Nello Amato, Danzalaterra, Donnaluna, Paola Biato, Francesco D’Angiolillo, Milena Esposito. Gli artisti si esibiranno nel corso delle quattro giornate del festival in differenti postazioni tra vicoli, piazze e portoni, sostenuti dalla presenza dell’assistente “CuntArtista”Francesca Schiavo Rappo.
Gli ideatori dell’evento, Vincenzo Vaccaro e Renzo Vassalluzzo, continuano a ricordare a tutti che le porte del festival sono aperte a chiunque voglia entrare per far parte dell’allegro regno di Cùntarìa. Trasiti! – Info 347.1781922
“Nota – Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di Cilento News24“