“È stato fantastico: mi hanno pagato pullman, vitto e alloggio per andare a votare a Milano. Mi dispiace, non mi ricordo bene il nome che mi hanno detto di votare…Forse era Della Vedova?”
A parlare a TPI.it è il signor Giovanni (metteremo solo il suo nome di battesimo per tutelarlo), 65 anni, che dal Cilento è stato portato a votare per il Congresso di +Europa tenutosi a Milano il 25, 26 e 27 gennaio.
È arrivato in pullman, insieme a altre 100 persone solo dal suo paese. Il voto non è stato esattamente consapevole. Anzi, Giovanni non ricorda neanche i nomi dei candidati presenti nelle liste e dice: “Mi sono iscritto pochi giorni fa” perché “me l’hanno chiesto e mi hanno suggerito chi andare a votare”.
Quando gli chiediamo perché abbia accettato, risponde: “Non ho mai la possibilità di fare questi viaggi, con pullman e albergo pagati, mi sono divertito. Spero che la prossima volta mi diano anche i soldi!”.
L’audio dal sito TPI – articolo di Veronica Di Benedetto