Prima PaginaCilento NotizieAl salone del gusto di Torino l'area espositiva del Parco del Cilento

Al salone del gusto di Torino l’area espositiva del Parco del Cilento

L’edizione 2018,  che si terrà da giovedì 20 a lunedì  24 settembre, ha scelto come claim “Food For Change” che rappresenta uno straordinario momento di confronto per il mondo moderno, un punto di partenza per cambiare le sorti del nostro pianeta con il contributo di ciascuno di noi, partendo da ciò che mangiamo e dai piccoli produttori, passando per luoghi straordinari come città o meglio come le Cittaslow dell’associazione internazionale Cittaslow International (252 città in 30 paesi nel mondo) che hanno scelto il buon vivere ed il benessere del pianeta e dei cittadini come obiettivo del proprio modello di sviluppo.

“Come Presidente Internazionale dell’associazione Cittaslow International – ha dichiarato Stefano Pisani, sindaco di Pollica – ho scelto di partecipare a Terra Madre 2018 in modo significativo per raccontare in una importante vetrina internazionale il modello di sviluppo del Cilento, patria della Dieta Mediterranea: il cibo dei nostri borghi e lo stile di vita della nostra popolazione rappresentano le nostre radici che affondano nello straordinario territorio della Campania e, al tempo stesso, l’essenza del nostro cambiamento”.

Cittaslow International, grazie all’importante sostegno di Alma Seges – organizzazione interregionale che riunisce numerose aziende agricole di Campania, Puglia e Basilicata – ospita all’interno del proprio stand di 300mq le iniziative della Regione Campania che raccontano le eccellenze agricole del territorio ed in particolare del Parco del Cilento.

“Cittaslow International è convinta che lo stile di vita mediterraneo può essere uno di quei motori del cambiamento del futuro della nostra Madre Terra” ha concluso Pisani.

Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, unitamente alla Regione Campania e al Parco del Vesuvio, condividono un’area espositiva complessiva di 800 mq, di cui 200 mq per lo stand aziende, circa mq 300 per i Presidi e i restanti 300 mq per lo stand in collaborazione con Cittaslow con l’intera gamma delle eccellenze regionali e dei presidi di Slow Food. Ben 13, infatti, sono ad oggi i nostri fiori all’occhiello a cui vanno aggiunte le Comunità del Cibo impegnate in progetti di recupero di alcune varietà di grani antichi e dell’antico pomodoro giallo del Cilento. Sempre nell’ottica della promozione della dieta mediterranea, nello stand di Cittaslow, saranno realizzati diversi laboratori del gusto con i presìdi slowfood del Parco, tra cui: le Alici di menaica, le olive ammaccate, il cece di Cicerale, il fico bianco, il fusillo di Felitto, il cacioricotta di capra cilentana e il fagiolo di Controne.

(fonte Regione Campania – Comunicato stampa)

 

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