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Salerno: Il gruppo consiliare del Partito Socialista chiede l’ istituzione di una ‘Bus Station’

Sono trascorsi 14 mesi da quando il Sindaco assunse l’impegno di valutare l’ipotesi di istituzione della bus station gestita, sicura ed a norma di legge in città. Da allora il problema relativo all’afflusso disordinato dei pullman privati che effettuano collegamenti anche internazionali si è aggravato con netto appesantimento del traffico e peggioramento delle condizioni di sicurezza per gli stessi passeggeri costretti a scendere o salire a bordo, a caricare e scaricare bagagli spesso molto voluminosi, tra le auto in transito. Come accade, ad esempio, da mattina a notte a Piazza Montpellier”.

Il gruppo consiliare del Partito Socialista condivide l’esigenza manifestata dal consigliere comunale Gennaro Avella. Compatto, richiede all’amministrazione comunale l’istituzione di una ‘bus station’ – per arrivi/partenze nazionali ed internazionali – organizzata e gestita. Il primo atto risale al 14 giugno 2022. Avella protocollò “la lettera di istituzione della bus station gestita, indirizzata al sindaco, al presidente della Commissione Mobilità, al direttore del settore mobilità”. Avella ricostruisce: “Salerno è punto di arrivo e partenze di decine di autolinee private di trasporto pubblico passeggeri a medio e lungo raggio. Tra esse alcune effettuano direttamente rotte internazionali e tutte hanno interconnessioni con destinazioni europee attraverso i sistemi di prenotazione online. Sono così diverse centinaia le persone che quotidianamente transitano per Salerno, in salita/discesa da tali bus. Ad oggi arrivi e partenze non sono regolamentati; le autolinee gestiscono in maniera autonoma ed indipendente le soste in città. Le fermate per i bus di media e lunga percorrenza sono dislocate disordinatamente in varie zone: Lungoirno/Parco Pinocchio (entrambi i lati), Piazza della Concordia, via Marino Paglia ecc.. A Piazza della Concordia i bus ingolfano la banchina determinando spesso l’impossibilità di utilizzo dell’area da parte di BusItalia in servizio urbano ed extraurbano e non permettono, di fatto, afflusso e deflusso verso i bus turistici, così come giustamente segnalato dalla consigliera Tonia Willburger.

Ogni giorno si crea spesso un tappo di traffico. Stessa cosa al Parco Pinocchio. Tale afflusso di bus continuativo e non organizzato determina un pesante impatto sulla mobilità cittadina. L’Amministrazione comunale non ha finora pianificato la organizzazione del servizio. Di fatto, non lo gestisce e non lo indirizza. In molte altre città è stato dedicato apposito unico spazio organizzato (bus station gestite) per il carico e scarico dei passeggeri determinando una ottimizzazione dei flussi, un miglioramento del servizio a beneficio sia dell’utenza che dei tempi di percorrenza ed un fatturato a copertura dei costi.

Le ‘bus station’ risultano organizzate ed attrezzate con panchine, coperture, display e servizi. Esempi sono il TiBus prospiciente la stazione Tiburtina di Roma, il MetroPark prossimo alla stazione Napoli Centrale. L’utilizzo di tali ‘bus station’ presuppone la sottoscrizione di abbonamenti da parte delle ditte di autotrasporti, determinando – di fatto – una autosufficienza nella gestione economico-finanziaria da parte del soggetto affidatario con possibili utili di impresa. Sul territorio comunale esistono luoghi che, strategicamente per le interconnessioni di mobilità, ben si prestano alla riconversione a ‘bus station gestita’. Tra le soluzioni, una in particolare potrebbe riguardare una specifica area del parcheggio di via Carrella, zona Grand Hotel, strutturalmente già predisposta”. Il gruppo consiliare socialista “chiede di approfondire progettualmente tale ipotesi e di procedere alla realizzazione della ‘bus station’ per dotare Salerno di un nuovo, efficiente ed indispensabile servizio. Attendiamo dall’Assessore alla mobilità risposta positiva ad una istanza sentita da tutta la città”.

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