Se ne è scritto nei giorni scorsi, tanto che la notizia è rimbalzata a livello nazionale, cosa gradita fintanto che si parla di Cilento. Ma il villaggio “libertino” in un resort costiero, costruito e gestito da un imprenditore cilentano, che ha come tagline un invitante: “La vera vacanza libertina italiana” e sponsorizzato dalla pornostar pugliese Malena non è stato digerito da molti, soprattutto dalla “Fenait” – Federazione naturista Italiana – che in comunicato scrive: “Pur nel rispetto di un’iniziativa imprenditoriale legittima, la Federazione Naturista Italiana intende chiaramente precisare che tale attività, a differenza di quanto riportato in alcuni comunicati, non ha assolutamente nulla a che vedere e a che spartire con il naturismo, che promuove concetti di rispetto di se stessi, dell’ambiente e un’accettazione consapevole della corporeità.”
Concludono, invitando, chiunque ne abbia riportato la notizia, a rettificarlo, eliminando ogni riferimento al naturismo, che come scritto, nulla c’entra con un resort a luci rosse.
Il lancio del resort , a “luci rosse”, pensando ad un ipotetico abbassamento di contagi Covid19 è previsto per l’ultima settimana di maggio 2021.
I prezzi , da quello che si conosce, potrebbero variare, dagli oltre duemila euro per quattro letti singoli in un bilocale fino ai 169 euro per una triste singola in un monolocale.