Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, a margine di un sopralluogo all’Ospedale del Mare a Napoli, attacca la ripartizione dell’Italia in zone di rischio. “Zona gialla, zona rossa, arancione.
“Un giorno sì e un giorno no. Cose demenziali. Se chiedete a me oggi in che zona siamo, non ve lo so dire. Figuratevi un povero cristo di operatore commerciale, un albergatore che deve pensare. Servono scelte chiare ed applicabili, altrimenti con le mezze misure allunghiamo i tempi dell’epidemia mandiamo al manicomio un Paese intero“.
Aggiunge – “Un ulteriore sistema di restrizioni secondo colorazione sarebbe una scelta irresponsabile prima di conoscere a fine gennaio cosa hanno prodotto le festività natalizie. Servirebbe solo a prolungare all’infinito l’epidemia e a mandare in ancora maggiore confusione cittadini e categorie produttive.
Noi siamo per un’unica zona arancione fino a fine gennaio, quando poi potrebbe scattare la zona rossa nei casi di particolare emergenza. Ma moltiplicare scelte parziali (giallo, giallo rafforzato, arancione, rosso…un visitatore alla volta… sotto i 5.000 abitanti…non oltre i 30 km e via dicendo), cose peraltro assolutamente incontrollabili, significherebbe venire meno a un dovere elementare di messa in sicurezza dell’Italia e a un rapporto semplice per un Paese intero.” – conclude il Governatore.