Scienza e Ambiente
Campi Flegrei: Due livelli nella crosta terrestre dell’area flegrea regolerebbero i movimenti vericali e la...
Secondo un nuovo studio condotto da ricercatori dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e dell'University College of London (UCL), la presenza di due livelli poco permeabili nella crosta dei Campi Flegrei regolerebbe i movimenti verticali e la sismicità osservati negli ultimi 40 anni.
La zona di subduzione dell’Arco Calabro è la responsabile delle profonde scosse nel Golfo...
Il terremoto di oggi 17 Novembre 2023, Ml 3.0 si è verificato circa 298 km di profondità nel Golfo di Policastro, non è da ritenersi preoccupante poiché avvenuto nel contesto della zona di subduzione dell’Arco Calabro.
L’origine degli sciami sismici ai Campi Flegrei. Ecco la posizione scientifica dell’INGV
Da millenni la caldera dei Campi Flegrei è sede di intensa attività vulcanica. La vitalità di quest’area irrequieta è manifestata anche dal rilascio concentrato di gas lungo delle sorte di camini che producono le fumarole, e dal bradisismo, cioè il lento sollevamento o abbassamento del suolo, fenomeno quest’ultimo accompagnato anche da attività sismica.
Osservatorio Vesuviano, il Museo del primo Osservatorio vulcanologico del mondo
La sua storia, unica, è stata raccolta dai ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) nell’articolo “The Museum of the Osservatorio Vesuviano
Le Tartarughe marine scelgono ancora il litorale del Cilento per nidificare
In queste ore esemplari di Caretta Caretta hanno deposto le uova sui litorali Cilento ed in particolare sulla spiaggia di Ogliastro Marina nel Comune di Motecorice. Dopo i primi nidi stagionali, individuati a Paestum, Ascea, Acciaroli e Palinuro
Vesuvio, ricostruiti i fenomeni che hanno preceduto l’eruzione del 79 d.C.
A quasi 2000 anni dall’eruzione che distrusse gran parte del territorio vesuviano e delle sue città, un team di ricercatori ha sviluppato un modello che descrive in che modo la camera magmatica che ha generato l’eruzione del 79 d.C
Campi Flegrei, definito il comportamento del vulcano prima, durante e dopo l’eruzione del 1538
Comprendere i processi che precedono e seguono un evento eruttivo: questo l’obiettivo del lavoro “Magma transfer at Campi Flegrei caldera (Italy) after the 1538 AD eruption”, condotto dai ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
Campi Flegrei. Il punto della situazione in un workshop scientifico
Programmata da alcuni mesi, si è tenuta il 16 giugno nell’Auditorium di Bagnoli Futura a Napoli la giornata di approfondimento tra i ricercatori specializzati nello studio della caldera flegrea