9.5 C
Sessa Cilento
mercoledì, 24 Aprile 2024
Prima PaginaMeteo CilentoMeteo: Sentori primaverili, tornerà freddo e neve?

Meteo: Sentori primaverili, tornerà freddo e neve?

Cominciamo col ricordare che in effetti, secondo le convenzioni della Meteorologia, con il 28 febbraio si chiuderà la stagione invernale ed inizierà la primavera. È pur vero che anche la prima parte di marzo potrebbe riservare colpi di coda prettamente invernali e che quindi non possiamo dare per morto l’inverno con troppo anticipo. Certo che veder salire i termometri su valori massimi ampiamente superiori ai 15 gradi in modo omogeneo da nord a sud nella giornata di mercoledì lascia abbastanza interdetti. Si sono toccati i 20 gradi in alcune località del nord e addirittura superati al centro! Siamo appena nella seconda decade di febbraio ma le temperature hanno raggiunto valori massimi più tipici di aprile.

La domanda sorge spontanea: davvero l’inverno è finito e, soprattutto, quanto tornerà a piovere e nevicare al nord? Oltre alle temperature continuiamo a segnalare le miserrime precipitazioni che hanno finora contraddistinto il mese di febbraio nelle regioni settentrionali aggravando ulteriormente un lungo periodo siccitoso ereditato dal 2022.

La domanda sorge spontanea: davvero l’inverno è finito e, soprattutto, quanto tornerà a piovere e nevicare al nord visto che da parecchio tempo le perturbazioni, quelle che riescono a raggiungere l’Italia, sembrano prediligere il centro-sud? Ecco cosa ci prospettano i nostri strumenti d’indagine alla luce degli ultimi aggiornamenti:

Alta pressione protagonista

Analizzando le carte meteorologiche non si notano sintomi di cambiamento sostanziale delle condizioni atmosferiche per l’Italia. Tuttalpiù ci si può attendere un temporaneo e lieve indebolimento dell’anticiclone tra domenica e lunedì prossimi seguito da una pronta ripresa con rinforzo di un promontorio sul mar Mediterraneo centroccidentale mari italiani compresi. Si tratta ancora una volta di configurazioni anticicloniche a carattere caldo con valori termici in quota sempre superiori alle medie del periodo, in qualche caso di diversi gradi.

Inversioni termiche e smog nei bassi strati

La perdurante fase anticiclonica, unitamente al temporaneo calo dei geopotenziali in quota per effetto del transito di un debole fronte tra domenica e lunedì, determinerà un aumento dell’umidità nei bassi strati con formazione di banchi nuvolosi bassi, nebbie e foschie dense nei fondovalle, in alcuni settori della pianura Padana e dei litorali tirrenici.

Dato che poi l’alta pressione tornerà a rinforzarsi non ci sono buone notizie per quanto concerne la qualità dell’aria, in particolare nelle aree metropolitane del nord con probabili superamenti delle soglie di attenzione per le polveri sottili PM10 e PM2,5.

Il tempo fino a sabato 18 febbraio

Temperature mediamente in lieve calo ma sempre ben sopra le medie del periodo. Laddove prevarranno nebbie e nubi basse valori minimi in crescita e massime invece più basse.

Le piogge sparse della domenica e del lunedì

Domenica, come anticipato, aumento della nuvolosità su tutte le regioni con possibilità di deboli piogge lungo il versante tirrenico tra la Liguria di levante e la Campania. Lunedì notte qualche pioggia potrà cadere sulle regioni centrali adriatiche ed in giornata al sud ma si tratterà davvero di fenomeni modesti.

Tendenza: torna il freddo?

Appare molto poco probabile un’irruzione fredda fino alla metà della prossima settimana mentre crescono le quotazioni di una nuova rimonta anticiclonica che potrebbe interessare tutte le regioni tra martedì 21 e giovedì 23. A parte i fenomeni legati alle inversioni termiche non dovremmo quindi assistere a cambiamenti sostanziali del tempo.

I modelli sembrano invece “nasare” un cambio di circolazione tra il 24 ed il 26 del mese con possibile ingresso di correnti più fredde e, forse, di una circolazione depressionaria sui mari italiani. Tuttavia, questa evoluzione non è ancora supportata da basi solide, gli scenari Ensemble, ad esempio, non vedono una modifica chiara nel verso del freddo e delle precipitazioni.

© Diritti Riservati

Redazione Meteo
Redazione Meteohttps://www.ilmeteo.net/
Redazione de IlMeteo.net. Da più di 20 anni ci dedichiamo alla meteorologia. In questi anni siamo migliorati e siamo cresciuti molto. Oggi le nostre previsioni meteo vengono offerte in tutto il mondo. Non c’è dubbio sul fatto che Meteored sia diventato uno dei progetti di informazione meteorologica pionieri a livello mondiale. Lo dimostrano i professionisti, gli appassionati di meteorologia e tutte le persone che si affidano a noi ogni giorno.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi Articoli

Anche  la madre del bimbo risulta essere iscritta nel registro degli indagati per la morte del bimbo di 13 mesi, aggredito da due pitbull in una villetta della frazione Campolongo, nella periferia di Eboli.
Le previsioni meteo per la festività del 25 aprile sono caratterizzate quest’anno da una forte variabilità atmosferica: il tempo migliore lo troveremo al mattino su regioni adriatiche e sulle Alpi
Anche quest'anno gli attivisti dell'ANPI di Camerota organizzano la celebrazione dell'Anniversario della Liberazione, con un programma itinerante in tutte le 4 frazioni del comune.

Articoli correlati

Le previsioni meteo per la festività del 25 aprile sono caratterizzate quest’anno da una forte variabilità atmosferica: il tempo migliore lo troveremo al mattino su regioni adriatiche e sulle Alpi
Le previsioni meteo per questo sabato 20 aprile sono caratterizzato da una nuova irruzione di aria fredda con neve fino a bassa quota sulle zone di confine dell’arco alpino, piogge al centro Italia, in rapido trasferimento verso le regioni del Sud,
Un promontorio dell’anticiclone delle Azzorre si estende verso l’Italia, raggiungerà il suo culmine proprio sabato e domenica. In quota l’origine dell’alta pressione è subtropicale sempre in prevalenza Azzorriana, solo in parte riceve un contributo dall’Africa.

Dallo stesso Autore

Le previsioni meteo per la festività del 25 aprile sono caratterizzate quest’anno da una forte variabilità atmosferica: il tempo migliore lo troveremo al mattino su regioni adriatiche e sulle Alpi
Le previsioni meteo per questo sabato 20 aprile sono caratterizzato da una nuova irruzione di aria fredda con neve fino a bassa quota sulle zone di confine dell’arco alpino, piogge al centro Italia, in rapido trasferimento verso le regioni del Sud,
Un promontorio dell’anticiclone delle Azzorre si estende verso l’Italia, raggiungerà il suo culmine proprio sabato e domenica. In quota l’origine dell’alta pressione è subtropicale sempre in prevalenza Azzorriana, solo in parte riceve un contributo dall’Africa.