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venerdì, 19 Aprile 2024
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Meteo: Il fine settimana e le sorprese di San Valentino

Persiste ancora l’azione del ciclone mediterraneo sul Canale di Sicilia, di cui diamo conto in altri articoli dei suoi effetti di maltempo al sud. Situazione opposta al nord e anche al centro e Sardegna, dove il tempo è freddo di notte ma stabile e grazie al sole le massime diurne sono sostanzialmente nella media stagionale. Insomma, nulla di straordinario il freddo degli ultimi giorni. Valori come ieri e oggi, con -5,-6°C al nord e -2,-4°C al centro di notte dovrebbero essere la norma e non l’eccezione come sempre più spesso avviene. Valori come ieri e oggi, con -5,-6°C al nord e -2,-4°C al centro di notte dovrebbero essere la norma e non l’eccezione come sempre più spesso avviene.
Freddo peraltro asciutto e senza precipitazioni al nord e in ampie zone del centro, e ora San Valentino ci propone nuovamente campi di alta pressione.

La sinottica: vasto e robusto anticiclone. Già nel fine settimana si rafforzerà un vasto anticiclone, con massimo di 1035 hPa sull’Europa centrale e che avvolgerà l’intera penisola. In quota la configurazione assume la classica figura di blocco ad omega, per la forma della cupola che progressivamente assumerà caratteristiche subtropicali in quota. Questa situazione dominerà per molti giorni, bloccando le perturbazioni e facendo cessare i flussi freddi. Da notare che si formeranno in fretta inversioni termiche, conducendo a un periodo di probabile emergenza smog nelle città del nord e anche del centro.

Sabato e domenica: bel tempo tardo invernale, aumenta l’inquinamento

Sabato mattina le ultime precipitazioni lasciano il sud, dove permarrà residua nuvolosità fra Sicilia, Calabria, Basilicata e sud della Puglia, ancora piogge e rovesci insisteranno però sulle isole di Pantelleria e Lampedusa e Linosa, con mari circostanti in burrasca. Al nord qualche nube transiterà, ma di tipo medio alto e con ampie zone serene, specie sulle Alpi. Soleggiato al centro e Sardegna e fra Campania e nord della Puglia.

Domenica tempo stabile ovunque, per ora anche al nord domina il sole, con aria abbastanza secca e scarse nebbie, anche se in alcune zone inizierà a formarsi foschia e aumenterà lo smog. Temperature ancora basse di notte, con gelate al nord e conche del centro, fra i -2 e -6°C, massime però in aumento, anche a +8,+10°C al nord e sui 12-14°C al centro. Al sud minime +3,+6°C, massime 13-15°C. Le nubi possono assumere le forme più strane, i cumuli a volte possono diventare anche a forma di cuore, capiterà il giorno di San Valentino?

Inizio settimana stabile, sole a San Valentino.

I primi giorni della settimana saranno caratterizzati da forte escursione termica, notti ancora relativamente fredde con brinate e giornate buone e soleggiate. Anche martedì 14 febbraio, San Valentino Festa degli innamorati, vedrà un bel sole in tutt’Italia. Qualche nube, magari un cumulo a forma di cuore, non farà altro che abbellire il cielo. Situazione immutata anche mercoledì e giovedì, anche se al nord le foschie miste a inquinamento si fanno più dense, le nebbie paiono scarse e non persistenti. Resta freddo di notte con brinate in attenuazione, ma il tratto dominante e che stona sarà la qualità dell’aria che diventerà pessima e insalubre in tutto il nord e nelle città del centro.

Pochi cambiamenti anche nel prossimo weekend

L’alta pressione sembra rimanere solida, divenendo a matrice in parte azzorriana. La massa d’aria invecchiando renderà sempre più grigie le giornate, verso sabato anche per aria umida che porterà nubi basse al nordovest e Liguria e coste della Toscana occasionalmente con deboli piogge. Aria sempre più inquinata, probabile che scatti l’emergenza smog in molte città con provvedimenti di limitazione del traffico ad alcune categorie di veicoli e raccomandazioni sull’uso degli impianti di riscaldamento. Per i dettagli informatevi nei vostri comuni.

Fine febbraio: l’inverno sta finendo?

La situazione che si prospetta pare mandare nuovamente in letargo l’inverno, anche se per qualche giorno il freddo notturno ci ricorderà che è febbraio. A dispetto di quel che si legge in giro, le prospettive a medio termine e alcune tendenze substagionali sembrano indicare che vere e massicce irruzioni fredde non arriveranno per la restante parte del mese. Marzo, sul calendario, è già primavera meteorologica ma l’equinozio e la stagione astronomica arriverà invece il 20. Aspettiamo dunque a dire ciao all’inverno, fine febbraio e marzo non di rado hanno riservato sorprese anche bianche.

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Redazione Meteo
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