3.9 C
Sessa Cilento
giovedì, 25 Aprile 2024
Prima PaginaCilento NotizieCilento e Vallo di Diano nella morsa della criminalità

Cilento e Vallo di Diano nella morsa della criminalità

La Direzione Investigativa Antimafia (DIA) ha pubblicato la relazione relativa al secondo semestre del 2020, con uno sguardo anche al settore del gioco e delle scommesse. E’ stato evidenziato come, grazie alla tecnologia, sia aumentato l’interesse della criminalità verso il settore delle scommesse illegali, utilizzando come base i paradisi fiscali. “I sodalizi mafiosi – si legge nella relazione -, avvalendosi sempre più delle possibilità offerte dalla tecnologia si orientano verso i settori del gioco d’azzardo (gaming) e delle scommesse (betting) nei quali imprenditori riconducili alla criminalità organizzata, e grazie alla costituzione di società sedenti nei paradisi fiscali, creano un circuito parallelo a quello legale che consente di ottenere notevoli guadagni e in particolare di riciclare in maniera anonima cospicue quantità di denaro”.

Per ciò che concerne i territori ad alta vocazione turistica della Costiera Amalfitana, del Cilento e del Vallo di Diano – si legge nel rapporto –  l’influenza della criminalità organizzata si manifesta soprattutto negli ingenti flussi di denaro investiti nell’economia locale anche da parte dei clan napoletani e calabresi. Nel Medio e Basso Cilento è risultato significativo il rilevante sequestro di beni immobili e quote societarie eseguito dalla Guardia di Finanza il 29 ottobre 2020 nei confronti di 2 persone una delle quali stretto congiunto del capo del clan Fabbrocino attivo nel vesuviano. Il provvedimento ha colpito beni immobili per svariati milioni di euro ubicati nella zona di Castellabate intestati a diversi prestanome.

A Capaccio-Paestum dove sono tornati operativi storici personaggi in passato legati alla NCO ingenti investimenti sono stati effettuati nel corso degli anni dall’esponente apicale del gruppo Marandino anche per il tramite di fidati sodali. Nel semestre in esame il Prefetto di Salerno ha emesso un’interdittiva antimafia nei confronti di un’azienda operante nel settore dell’assistenza sanitaria e socio sanitaria, riconducibile a un pregiudicato condannato per tentata estorsione aggravata e per partecipazione alla citata associazione mafiosa.

Nell’area di Agropoli una zona nell’influenza della famiglia nomade Marotta, il 6 ottobre 2020 nell’ambito dell’operazione “Brown Sugar” i Carabinieri hanno eseguito un provvedimento cautelare nei confronti di 14 persone indagate, a vario titolo, per traffico e detenzione di sostanze stupefacenti disarticolando un’organizzazione di pusher operativi tra Agropoli, Giungano, Castellabate e aree limitrofe con diramazioni anche nel casertano. L’influenza della criminalità organizzata napoletana emerge anche in relazione al traffico e allo spaccio di stupefacenti soprattutto durante il periodo estivo e realizzato anche con la collaborazione di gruppi criminali locali “minori”.Per la sua posizione geografica, il Vallo di Diano – ove “…si rilevano significativi nuovi legami tra elementi autoctoni, soggetti criminali calabresi e casertani, quest’ultimi recentemente localizzatisi nell’area…” – conserva profili d’interesse soprattutto per i rilevanti interessi economici connessi ai giacimenti petroliferi e all’indotto estrattivo della confinante Val d’Agri nel potentino. Lo scenario criminale vede egemoni i gruppi criminali dei Gallo e dei Balsamo dediti al traffico di stupefacenti, estorsioni ed usura, nonché capeggiati da 2 pregiudicati originari di Sala Consilina. Esercitano una certa influenza, infine, le vicine ‘ndrine calabresi, come in passato avrebbero confermato i loro collegamenti nelle attività legate al narcotraffico tra famiglia Gallo e le cosche Muto di Cetraro e Valente-Stummo di Scalea.

Fonte DIA

© Diritti Riservati

Redazione Notizie
Redazione Notizie
Cronaca e notizie. Aggiornamenti e news quotidiane dai principali paesi del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano, Alburni e dall'intera provincia di Salerno. ... Notizie , Cronaca, Attualità, Territorio, Invia la tua segnalazione : redazione@cilentoreporter.it

Ultimi Articoli

Anche  la madre del bimbo risulta essere iscritta nel registro degli indagati per la morte del bimbo di 13 mesi, aggredito da due pitbull in una villetta della frazione Campolongo, nella periferia di Eboli.
Le previsioni meteo per la festività del 25 aprile sono caratterizzate quest’anno da una forte variabilità atmosferica: il tempo migliore lo troveremo al mattino su regioni adriatiche e sulle Alpi
Anche quest'anno gli attivisti dell'ANPI di Camerota organizzano la celebrazione dell'Anniversario della Liberazione, con un programma itinerante in tutte le 4 frazioni del comune.

Articoli correlati

A Roccadaspide, all’interno degli stessi locali del Presidio ospedaliero è stato dato avvio alle attività che nelle prossime settimane porteranno ad avere la prima struttura intermedia nelle aree interne del Cilento.
Il Villammare Festival Film&Friends procede spedito verso la sua 23esima edizione. Di grande prestigio il primo nome che va a riempire le caselle del cast 2024.
L'ultima gara esperita presso Palazzo S. Lucia, è andata deserta mettendo a rischio il servizio che, come già accaduto lo scorso anno, potrebbe non essere attivo per l’intera stagione estiva.

Dallo stesso Autore

Anche  la madre del bimbo risulta essere iscritta nel registro degli indagati per la morte del bimbo di 13 mesi, aggredito da due pitbull in una villetta della frazione Campolongo, nella periferia di Eboli.
A Roccadaspide, all’interno degli stessi locali del Presidio ospedaliero è stato dato avvio alle attività che nelle prossime settimane porteranno ad avere la prima struttura intermedia nelle aree interne del Cilento.
Saranno tre giornate imperdibili non solo per i tanti appassionati di olio extravergine ma anche per chi voglia regalarsi un’esperienza sensoriale a tutto tondo